Salini Impregilo vende la Todini costruzioni, acquisita dal gruppo romano a fine 2009: dopo una lunga trattativa l'ha ceduta per 50 milioni alla kazaka Prime System, che manterrà la sede in Italia e gli attuali livelli occupazionali (circa 2mila addetti nel mondo), ha anticipato all'Ansa Luisa Todini. Il 4 gennaio il principale general contractor italiano ha poi raggiunto il closing definitivo per l'acquisto da quasi 400 milioni della statunitense Lane. Un passo formale che porta con sè una conseguenza immediata: la revisione del piano industriale dell'intera Salini Impregilo, che sarà predisposta in questo trimestre.L'acquisizione del maggiore costruttore di autostrade e produttore privato di asfalto statunitense crea infatti un colosso da sei miliardi di ricavi annui e la revisione degli obiettivi s'impone, anche perché Salini Impregilo ha fatto una scelta chiara: puntare al mercato Usa, l'area a più sicura ripresa degli investimenti. Anche la cessione della Todini, per la quale Salini Impregilo stava trattando dal 2014, va nell'ottica della razionalizzazione e «avrà un contenuto impatto sul risultato economico netto consolidato 2015», spiega il gruppo, con «un positivo impatto sulla posizione finanziaria netta 2016». La Borsa non ha mostrato sorpresa, con il titolo Salini Impregilo che ha perso poco più del 2% in una giornata pessima per tutti i listini azionari. Salini Impregilo manterrà le poche attività di Todini in Italia e altre minori in Nord Africa e nell'Est Europa, soprattutto in Ucraina. Ma sono business (con qualche contenzioso in corso) molto marginali, mentre il grosso della Todini guarda sempre al Kazakistan, dove la società fondata a Perugia negli anni '50 da Franco Todini - padre di Luisa, presidente anche di Poste italiane - è stata tra le prime del made in Italy a sbarcare con forza.
«A questa operazione, condotta dall'ad Pietro Salini con cui ho pienamente condiviso le tappe del percorso, va il mio plauso e il mio apprezzamento», commenta Luisa Todini, che anche dopo il passaggio del controllo al gruppo kazako dovrebbe rimanere presidente della società.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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