Salone del Mobile 2022

Il Salone celebra 60 anni e progetta il futuro dell'abitare

Torna in presenza dal dal 7 al 12 giugno 2022 in Fiera Milano a Rho la più importante manifestazione mondiale del sistema arredo con tutti i Saloni e le Biennali: oltre 2mila gli espositori. Focus sulla sostenibilità. Gli eventi a Milano

Il Salone celebra 60 anni e progetta il futuro dell'abitare

Qualità, innovazione, bellezza e sostenibilità, il Salone del Mobile.Milano sul torna palcoscenico mondiale con questi valori, forte della sua lunga storia di successo che celebra dal 7 al 12 giugno 2022 in Fiera Milano a Rho, l’edizione della ripartenza riannodando e innovando il filo conduttore che lega il mondo dell’arredo con un visione del futuro declinata attraverso prodotti, progetti, idee che lo hanno reso unico a livello internazionale e hanno fatto di Milano la capitale del design.

Un “manifesto del rinascimento” del design che occuperà tutto il Polo fieristico con oltre 2mila espositori di cui oltre 600 saranno giovani designer under 35 presenti al Salone Satellite con il tema Designing for our future selve/ Progettare per i nostri domani. Salone Internazionale del Mobile, Salone internazionale del complemento d’arredo, Workplace 3.0, S.Project e le due biennali di Eurocucina - con l’ evento collaterale Ftk (Technology For the Kitchen) - e Salone Internazionale del Bagno mettono in scena una rappresentazione completa che mancava da oltre due anni. Salone del Mobile 60 che è stato presentato, a sottolineare il legame con Milano e la sua capacità di guardare avanti perché il futuro si crea oggi nonostante le crisi, in location perticolare, da poco rinnovata: il Teatro Lirico, che unisce simbolicamente design, arte e cultura.

Salone del Mobile 2022, Maria Porro eClaudio Feltrin
Salone del Mobile, Maria Porro con Claudio Feltrin

"Il Salone del Mobile è da sempre crocevia di culture e costruttore di ponti. Le punte di diamante di questa edizione saranno le aziende, libere di esprimersi e di disegnare il futuro dell'abitare. È generatore di bellezza, inclusione, nuove opportunità, da sempre un luogo di dialogo e costruzione, a Milano come nelle edizioni di Shanghai e di Mosca - ha detto Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano -. Oggi, sconvolti come tutti per la guerra in Ucraina, crediamo ancor di più nel valore del nostro essere crocevia di culture e stili aperto al mondo”.

Per questo, ha continuato, “siamo impegnati per rimettere al centro il lavoro delle aziende espositrici. La manifestazione si fa “foglio bianco” a disposizione di tutti i suoi protagonisti – imprese, brand, designer – per progettare la propria identità, valorizzare i contenuti, raccontare le proprie storie. Un punto di riferimento per l’intera design community. Non possiamo fermarci, ma abbiamo anzi il dovere di accelerare verso soluzioni progettuali, produttive e distributive il più possibile sostenibili, oggi più che mai serve un approccio etico al design, alla sostenibilità che per noi è centrale, alla transizione ecologica del sistema arredo”.

Parlando del conflitto che coinvolge Russia e Ucraina ha aggiunto: "Non possiamo ignorare cosa sta accadendo. Siamo scioccati e consapevoli della tragedia umanitaria. Per questo, il Salone del Mobile e FederlegnoArredo, attraverso Federlegno Arredo Eventi, hanno deciso di fare una donazione al World Food Programme, coinvolgendo le aziende del design che contribuiranno a questa iniziativa". Sul peso della crisi sulla manifestazione ha sottolineato che “mancano tre mesi, i segnali che abbiamo oggi non ci indicano una riduzione del numero di visitatori che vengono per fare business anche se ci saranno problemi per quello che riguarda la Russia e difficoltà con la Cina”.

"Dobbiamo adattarci a un momento storico difficile inviterei tutti ad andare un pò al di là dell'idea che si riparte , è un momento un pò così, ma si va avanti - ha spiegao il sindaco Giuseppe Sala - credo sia questione di adattarsi a dei tempi che sono difficili, anche sfortunati, per cui più che invocare una ripartenza bisogna vivere. Il mio messaggio a tutti gli operatori del Salone e a chi partecipa è di ringraziamento perché vedo un grande senso di responsabilità, spero sia un'edizione importante che stimoli il turismo di cui Milano ha un bisogno estremo. È la settimana più importante dell'anno, lo è sempre stato e lo sarà, sarà il momento in cui ritroveremo coraggio e fiducia".

“L’importanza strategica delle fiere e del Salone sta tutta nella grande adesione delle aziende che hanno dimostrato di non volere, e non potere, rinunciare al 60esimo compleanno di una vetrina che non ha eguali al mondo. Il legno-arredo nel suo complesso ha chiuso un 2021 davvero da record, grazie anche ai comparti strettamente legati alla casa e con un Macro sistema Arredamento che da solo pesa comunque più della metà del fatturato totale della filiera - ha detto Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo -. Purtroppo il caro energia, la scarsità di materie prime e adesso la guerra in Ucraina, rendono il futuro davvero incerto, e l’incertezza, si sa, è nemica delle imprese. Ecco, tornare a esporre i prodotti del Made in Italy al Salone significa riaffermare la nostra leadership e rivolgere lo sguardo anche a mercati nuovi ed emergenti e dare sostanza ai tanti sforzi che i nostri imprenditori hanno sostenuto negli ultimi due anni, durante i quali hanno continuato a investire, innovare e puntare sulla sostenibilità, quale leva di competitività”.

"Il Salone è uno degli eventi più significativi che si svolgono a Milano e in Italia. Anche per questa edizione, dopo il successo del Supersalone dello scorso anno abbiamo voluto contribuire fortemente alla sua realizzazione supportando Istituzioni, Fiera Milano e gli organizzatori nella preparazione di questo appuntamento che ancora una volta proietterà Milano e l'Italia fra le eccellenze internazionali”, ha aggiunto Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano.

Salone del Mobile.Milano 2022 sostenibilità

SOSTENIBILITÀ

La sostenibilità è al centro di questa edizione e il Salone ha diffuso linee guida che aiutino gli espositori e chi progetta e costruisce gli stand a seguire criteri di sostenibilità suggerendo di prediligere l'uso di materiali riutilizzabili, come il legno, di recupero o a basso impatto ambientale. Una grande mostra-installazione sviluppata dall'architetto Mario Cucinella indagherà il rapporto tra la natura e l'abitare. Si chiama 'Design whit Naturè e si svilupperà su tre temi: la transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera, per raccontare un ecosistema virtuoso che vorrebbe, idealmente, rappresentare il futuro dell'abitare.

GIOVANI

Per valorizzare ancora di più il legame con i giovani questa edizione rende omaggio a uno dei suoi grandi protagonisti, Manlio Armellini, storico presidente del Salone, attraverso un'iniziativa condivisa con il Politecnico di Milano, dedicata agli studenti meritevoli del Master in Furniture Design: una borsa di studio, a partire dall'anno accademico 2022-23, che coprirà il 50% della quota di iscrizione di due studenti: uno italiano e uno straniero”.

EVENTI IN CITTÀ

Torna la collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala: Il Salone si aprirà con un concerto dell'Orchestra Filarmonica diretto dal maestro Lorenzo Viotti seguito da un balletto che vedrà come protagonista Roberto Bolle.
Nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, andrà in scena dal 7 al 17 giugno “La Scatola Magica” firmata da Davide Rampello: il visitatore entrerà in una sorta di camera oscura che si trasformerà in una sala cinematografica in cui saranno proiettati 11 film d'autore realizzati grandi firme della regia italiana. Ciascun regista ha interpretato secondo la propria personale cifra stilistica una parola del Manifesto del Salone del Mobile, trasformandola in un corto d'autore.

Tutte le informazioni su https://www.

salonemilano.it/it

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