Scomparso Marazzi, il re delle piastrelle di Sassuolo Alfiere del «made in Italy»

Filippo Marazzi, presidente di Marazzi Group, una delle più grandi aziende ceramiche del distretto di Sassuolo, è scomparso ieri notte a 63 anni.
È stato l'artefice della crescita dell'azienda fondata dal nonno nel 1935. Dall'inizio degli anni '80, dopo aver assunto il controllo del gruppo, in seguito della morte del padre Pietro, Filippo Marazzi ha avviato il processo di internazionalizzazione con l'apertura di aziende collegate in Spagna e Usa. Nel giugno 1995 era stato nominato Cavaliere del lavoro. Il gruppo Marazzi, attivo nel design, produzione e commercializzazione di piastrelle di ceramica e gres per pavimenti e rivestimenti, con sedi produttive in Italia, Stati Uniti, Russia, Francia e Spagna, impiega oltre 6.000 dipendenti e raggiunge oltre 14.

500 punti di vendita in più di 130 Paesi.
«L'improvvisa scomparsa di Filippo Marazzi colpisce profondamente tutto il mondo della ceramica italiana», ha commentato il presidente di Confindustria Ceramica, Franco Manfredini.