Alla fine, il direttorio della Bce ha deciso: "Il piano di acquisti di bond sul mercato secondario sarà illimitato". A dirlo è stato il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa al termine della riunione del board. Vince la linea dell'ex governatore della Banca d'Italia. Perde quella della cancelliera tedesca, Angela Merkel. Il piano anti spread presentato oggi ha messo le ali oggi ai listini europei. Maglia rosa a Madrid, con l’indice Ibex che è balzato del 4,91%, seguita da Milano (+4,31%). A Parigi il Cac40 ha guadagnato il 3,06%, il Dax a Francoforte il 2,91%, il Ftse100 del 2,11%. Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco archivia la giornata in netto calo a 370 punti base, segnando i minimi della seduta. Il tasso sul titolo del Tesoro scende al 5,26%.
Che, in una conferenza stampa seguita all’incontro con il premier spagnolo Mariano Rajoy, ha commentato: "Tutte le misure che servono la stabilità monetaria, come quelle della Bce, non possono sostituire le azioni politiche. La Bce agisce in modo indipendente, nel quadro del suo mandato". "Non ci sarà alcun limite quantitativo ex ante per dimensione e portata a queste transazioni monetarie", ha affermato Draghi, spiegando che la decisione è stata quasi unanime (c'è stato un solo parere discordante) e che "con l’avvio dell’acquisto di bond la Bce perderà la sua peculiarità di creditore privilegiato". Non è difficile ipotizzare chi sia stato a dare parere negativo. Dopo il braccio di ferro con Draghi delle settimane scorse, è molto probabile che sia stato il presidente della Bundesbank a dire nein. Draghi ha più volte ribadito che "faremo tutto il necessario per l’euro" che è "irreversibile".
Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, si è espresso contro il programma di acquisto di titoli di Stato di paesi in difficoltà varato oggi dalla Bce. La stessa banca centrale tedesca ha comunicato, in una nota, che "nel corso delle ultime discussioni Weidmann ha reiterato la sua posizione critica nei confronti dell’acquisto di titoli".
In conferenza stampa con il presidente del Consiglio Mario Monti, il presidente della Commissione Ue Josè Barroso ha invece spiegato che la Bce "sta agendo nell’ambito del suo mandato che è quello di mantenere l’intergità politica monetaria" e "dovrebbe agire in piena indipendenza così come sta agendo, tutto ciò è essenziale per la credibilità della banca centrale". Sulla stessa linea anche il presidente francese Francois Hollande che, al termine dell’incontro a Londra con il premier David Cameron, ha spiegato che a Bce ha agito "conformemente al suo mandato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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