Questa volta la notizia è arrivata dai sindacati: il cda di Telecom del 28 giugno esaminerà le proposte di acquisto per Ti Media raccolte dagli advisor. Ieri le organizzazioni dei lavoratori hanno incontrato lamministratore delegato Giovanni Stella e i vertici aziendali. I sindacati sono preoccupati per la vendita di Ti Media. Telecom, infatti, era in grado di garantire il livello occupazionale dellazienda nonostante i conti in rosso. Il 2011 si è chiuso con una perdita di 83 milioni e quella del 2012 dovrebbe aggirarsi sui 50. Insomma, Ti Media è un boccone che potrebbe rivelarsi indigesto, ma nel contempo ghiotto per laudience in crescita e ritenuta di livello medio alto che ha permesso di migliorare i ricavi pubblicitari. Quanto ai possibili acquirenti, sia ladvisor principale, ossia Mediobanca, sia la controllante Telecom smorzano i toni. La banca daffari milanese, infatti, ha inviato dei «teaser», che in gergo sarebbero delle presentazioni del prodotto da vendere. Per cui inviare un «teaser» non costa nulla e Mediobanca ne ha mandati parecchi ad aziende del settore come Sky, al Jazeera, Discovery Channel, Liberty Media, lonnipresente Tarak Ben Ammar che si è già dichiarato disinteressato, ma anche a fondi di investimento internazionali. Secondo indiscrezioni qualche risposta sarebbe già arrivata, ma se ne attendono altre per linizio della settimana dato che non ci sarebbe nessuna scadenza vincolante per la presentazione delle offerte. Quanto a Telecom, tiene a ribadire che il cda del 28 non ha come tema principale la vendita di Ti Media. Si tratterebbe, infatti, di un normale incontro del consiglio per la verifica dei dati mensili, nella fattispecie maggio. I sindacati, comunque, sono già sul piede di guerra, ribadendo che sarebbe auspicabile leventuale vendita a un unico soggetto industriale «economicamente solido che garantisca un piano di sviluppo continuando lattuale trend di crescita». Telecom invece ha prospettato la possibilità di dividere la società. Da un lato ci sarebbero i network televisivi, La7 e Mtv, e dallaltra le reti per la trasmissione del segnale. Il prossimo 5 luglio la società presenterà il palinsesto autunnale dove è previsto lannuncio dellarrivo di Michele Santoro e tra le new entry anche Teresa Mannino per sei serate.
E, dunque, chi comprerà La7 prenderà il pacchetto di palinsesti già fatti, Santoro compreso. Lad Stella, riferiscono i sindacati, ha confermato i dati sui progressi fatti dal gruppo che ieri in Borsa ha, comunque, festeggiato la possibile cessione con un rialzo del 7,4%.
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