Goldman Sachs, la quinta banca degli Stati Uniti, batte le stime degli analisti con utili triplicati nel quarto trimestre a 2,8 miliardi di dollari, a fronte di un giro d'affari salito del 53% a 9,24 miliardi. I profitti per l'intero anno sono invece raddoppiati a quota 7,3 miliardi. Il balzo è legato a guadagni sul portafoglio azionario e obbigazionario e all'aumento delle entrate dalle operazioni finanziarie.
Restano più che tonde anche le buste paga dei dipendenti: nel 2012 le spese per i compensi (salari, bonus e benefit) sono salite del 6% a 12,9 miliardi; si tratta del 38% dei ricavi. Il compenso medio per dipendente è così pari a 399.506 dollari contro i 367.057 del 2011. L'aumento è ancora più marcato se si considera che nel 2012 il numero degli addetti del gruppo è invece calato del 3%. Nel solo quarto trimestre 2012 i bonus sono invece scesi dell'11% a quota 1,98 miliardi.
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