Economia

Botta multa col Tutor: ecco dove sono adesso

I tutor sono attivi su 144 tratte autostradali. Sanzioni salate per chi dovesse superare i limiti massimi di velocità

Botta multa col Tutor: ecco dove sono adesso

Sono ben 1400 i km di rete autostradale vigilati dal tutor, sistema che oggi è attivo su 144 tratte, le ultime 10 riattivate a metà dello scorso giugno.

Sorvegliate speciali, soprattutto in questo periodo di esodo estivo, sono le dorsali d'Italia, la A1 Milano-Napoli e la A14 Adriatica, quest'anno interessate da molti cantieri. Ma non sono le uniche. Perché fra quelle attentamente monitorate vi sono le tratte Bologna Fiera-Bologna San Lazzaro in direzione di Ancona e Pescara Sud-Ortona, l’allacciamento diramazione Ravenna-Imola, Cerignola Est-allacciamento A16 e Bitonto-Bari Nord.

Coperta dal tutor anche la Tangenziale di Napoli, con le tratte Corso Malta-Capodimonte e Solfatara-Arco Felice, in direzione Ovest, e Arco Felice-Astroni e Solfatara-Agnano verso Est. Ma attenzione. Perché l’occhio elettronico vigila anche sulla A4, A5, A7, A8, A10, A13, A16, A23, A26 e A28.

Come funzionano i tutor

Apparsi per la prima volta in Italia nel 2004, i Safety Tutor sono delle tecnologie ben più evolute degli autovelox. Lo "scatto in velocità" effettuato da questi ultimi, infatti, è sostituito da un sistema basato sul calcolo della velocità media nel tratto compreso tra due stazioni di rilevamento.

L'occhio elettronico vigila anche di notte ed è indifferente a condizioni di pioggia o di nebbia. Ad esso, peraltro, non sfuggono nemmeno i veicoli che viaggiano sulla corsia di emergenza.

Le multe

Attenzione a non infrangere la legge. Le multe per chi sgarra, infatti, sono decisamente salate. Per chi supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h è prevista una sanzione che va da 42 a 173 euro. In questo caso il pagamento è ridotto del 30% se effettuato entro 5 giorni.

Ben più pesante la sanzione per quanti superano i limiti di velocità entro i 40 km/h: in questo caso la multa parte da 173 euro e può arrivare ad un massimo di 694 euro. Prevista, inoltre la decurtazione di tre punti dalla patente. Chi supera i limiti massimi di velocità di oltre 40 km/h ma non oltre i 60 km/h rischia una sanzione da 543 a 2.170 euro, con 6 punti persi e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. In questo ultimo caso inutile aprire il portafoglio subito per abbassare i costi: non è ammesso il pagamento in misura ridotta del 30%.

Chi sfora di oltre 60 km/h i limiti di velocità se la vedrà molto male: per questa infrazione è prevista una multa da 845 a 3.382 euro, la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Ma non è tutto. Perché norme più severe sono previste per i neopatentati e per chi ha la patente da meno di tre anni. Per chi rientra in queste due categorie è prevista la decurtazione dei punti raddoppiata. In caso di pioggia il limite di velocità scende a 110 km/h mentre i neopatentati dovranno stare attenti a non superare i 100 km/h.

Come nel caso dell’autovelox, è consentita una tolleranza strumentale del 5% entro la quale poter annullare la sanzione. Eppure in base ad alcune sentenze, come ricorda il Corriere della Sera, emerge che nel caso dei tutor vada applicata una tolleranza progressiva.

Questa sarà pari al 5, al 10 e al15% a seconda che la velocità rilevata risulti inferiore a 70 km/h, compresa tra i 70 ed i 130 km/h o, infine, uguale o superiore a 130 km/h.

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