VW quota i camion e studia alleanze

Per Traton Ipo a 27 euro. E lo spin-off potrebbe piacere anche a Ford

VW quota i camion e studia alleanze

A circa un anno dallo scorporo dal gruppo Volkswagen, la divisione veicoli industriali Traton, con i suoi marchi Man, Scania e i bus, è pronta per il debutto alla Borsa di Francoforte. Fissato a 27 euro il prezzo del titolo, in linea con la forbice indicata tra 27 e 33 euro.

Il gruppo di Wolfsburg intende piazzare 57,5 milioni di azioni ordinarie di Traton. E sempre Volkswagen ha precisato di voler restare azionista di maggioranza della società controllata, il cui valore di mercato è di 13,5 miliardi.

La scelta della denominazione, Traton, non è stata casuale e porta a guardare all'evoluzione di questo mondo: in pratica, deriva dalle prime tre lettere di trasformazione e di tonnellaggio, per chiudere con on, cioè l'accensione di un nuovo corso. In prospettiva, Traton Group potrebbe consentire a Ford, nuovo alleato di Volkswagen, di allargare il proprio business. «Vogliamo diventare il gruppo leader nelle soluzioni innovative per il trasporto. Questa Ipo permetterà l'ulteriore crescita di Traton, assicurandoci una maggiore flessibilità dal punto di vista imprenditoriale e l'accesso al mercato dei capitali», le parole dell'ad Andreas Renschler.

Quella di Traton è uno delle più importanti Ipo del 2019 in Europa, quotazione che avviene in un momento di incertezza dettato soprattutto dalle guerre commerciali in atto e dal problema Brexit. A seguire l'Ipo sono le principali banche d'affari del mondo. Come accade per l'auto, anche nei veicoli industriali e per il trasporto delle persone, i costruttori devono far fronte a ingenti investimenti nei motori green nonché nella guida autonoma, ambito nel quale i marchi di Traton sono piuttosto avanti.

Scorporando questa divisione, Volkswagen può focalizzarsi di più sugli ambiziosi piani di sviluppo della gamma auto (44 miliardi di investimenti entro il 2023 tra mobilità elettrica e nuove tecnologie) e sulle «sorprese» sempre in agguato originate dal Dieselgate.

Da parte sua, la costituzione di Traton semplifica il possibile avvio di nuove joint venture con altri gruppi del settore e, all'occorrenza, magari un'ipotetica cessione.

Nel 2018, Traton ha venduto 233mila mezzi (+14%), dei quali 102.560 camion Man (+14%) e 96.480 Scania (+6%). A completare il bilancio ci sono gli oltre 36mila bus della sudamericana Vw Caminhões e Ônibus. Bene Traton Group anche in Europa, con 116.690 veicoli, in crescita del 9% sul 2017.

Controllata di Volkswagen a parte, c'è fermento nel settore dei veicoli industriali.

La prossima settimana, a Madrid, Iveco lancerà il nuovo «pesante» Stralis, presenti l'ad di Cnh Ind, Hubertus Mühlhäuser, e il responsabile del marchio Gerrit Marx. In settembre, al Capital markets day di Cnh Ind, a New York, si capirà come si muoverà nei prossimi anni il gruppo controllato da Exor, e in particolare quale sarà il futuro proprio di Iveco.

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