Pronti alle barricate. Pdl e Lega, ma anche commercianti, medici, consumatori. Settimana di fuoco per Ecopass a Palazzo Marino, gli assessori al Commercio e al Traffico ieri hanno definito lagenda degli incontri con sindacati, categorie, Assolombarda e associazioni per arrivare entro venerdì a un primo via libera sul futuro del ticket. Che si trasformerà in congestion charge, ma con tre scenari aperti (tariffa unica o diversificata a seconda della fascia oraria o stagionale). Per lopposizione la premessa è che ogni decisione «passi dallaula, non vogliamo pensare che Pisapia ci bypassi». Ma certo è che nellelenco delle delibere da votare entro fine anno la voce per ora non compare. Il Carroccio anticipa «ricorsi e raccolta firme se faranno pagare chi ha comprato unauto ecologica e rischia di essere cornuto e mazziato». Anche i commercianti chiedono lesenzione per i furgoni Euro 5. Il Pdl: «Residenti gratis o al massimo un abbonamento simbolico, pochi euro al mese».
Di agevolazioni per i residenti e esenzioni per i mezzi ecologici («si può interpretare fino agli Euro 5») parlava anche il quesito referendario che ha ottenuto il sì alla congestion charge.
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