In manette D.N.L., ecuadoriano di 30 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una ragazza salvadoregna. In passato i due avevano avuto una burrascosa relazione sentimentale, interrotta dalla giovane donna per la opprimente gelosia delluomo. Ancora una volta proprio la gelosia ha spinto luomo ad appostarsi vicino allabitazione della ex, che vive presso una famiglia di italiani dove lavora come domestica, sorprendendola ed aggredendola al momento del rientro a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di amici. La donna è stata brutalmente percossa a pugni e calci e persino morsa in varie parti del corpo dal giovane sudamericano che lha poi violentata. Soccorsa da unamica la ragazza è stata ricoverata per le violenze subite e dopo poche ora la Mobile ha rintracciato e fermato laggressore. «Una sottocultura maschilista portata alle estreme conseguenze è stata la molla del vergognoso atto di violenza - ha commentato Giorgio Ciardi, delegato del sindaco per le Politiche della sicurezza -. Di fronte a tali comportamenti la comunità cittadina romana non può non esprimere la piena solidarietà e assistenza alla donna vittima di questo barbaro episodio.
Per questo, ci auguriamo che lautorità giudiziaria possa intervenire in modo esemplare nella condanna dellautore di simile gesto, come monito per coloro che ancora oggi sono prigionieri di una visione arcaica del rapporto uomo-donna, anacronistica e assolutamente estranea al senso civico e di libertà dellindividuo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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