Milano - Edison prevede di investire 7,2 miliardi di euro nei prossimi sei anni, di cui 3,6 nel settore della generazione elettrica - comprendente la quota del 50% di Edipower - e 3,6 in quello degli idrocarburi. L’obiettivo è quello di dare ancora più impulso a tutte le aree di attività sia in Italia sia sui mercati internazionali. Sono i punti salienti del piano industriale 2009-2014 approvato oggi dal cda di Edison. La posizione finanziaria netta a fine periodo è prevista in linea con il dato attuale, comprensivo degli investimenti sui mercati esteri. Sono i punti salienti del piano industriale 2009-2014 approvato oggi dal cda di Edison.
Per quanto riguarda l’Italia, Edison svilupperà la propria capacità produttiva in linea con la domanda, per mantenere una quota della generazione elettrica nazionale di circa il 15%. Edison proseguirà la razionalizzazione del portafoglio delle centrali CIP6 e, continua la nota , nel periodo del piano è prevista la messa in funzione delle tre importanti infrastrutture che incrementeranno la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti del nostro Paese: il rigassificatore di Rovigo, il gasdotto Galsi ed il gasdotto Itgi.
Per quanto riguarda l’estero, particolare importanza avranno nel corso del periodo 2009-2014 le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi nel Nord Africa e in altre aree a elevato potenziale, con l`obiettivo di incrementare le riserve e la produzione annua: in queste attività saranno investiti oltre 2,4 miliardi di euro, prevalentemente destinati alla messa in produzione delle riserve provate in Egitto, Croazia, Italia. Un contributo essenziale a questo ambito è arrivato dalla recente assegnazione della concessione di Abu Qir, in Egitto, per un investimento di 1,7 miliardi di dollari da effettuare prevalentemente nei prossimi 5-7 anni. I campi di Abu Qir producono all'anno circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas e 1,5 milioni di barili di olio e garantiscono riserve per 70 miliardi di metri cubi equivalenti, di cui circa il 40% di spettanza Edison. Sul fronte della capacità di generazione elettrica a livello internazionale, Edison sta valutando diverse opportunità di crescita internazionale, con investimenti pari a 1,1 miliardi di euro. Il Gruppo ha inserito nel Piano 2009- 2014 le iniziative a livello più avanzato nelle aree strategiche di interesse, rappresentate dalla Grecia e dalla Turchia. Nell'ambito delle energie rinnovabili continua l`impegno di Edison con investimenti che nel periodo ammontano a circa 1 miliardo di euro.
Quadrino: 2008 in linea con le stime I risultati
operativi del 2008 di Edison "sono solidi e in linea con quelli che abbiamo già comunicato al mercato", ha detto
Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison, nel corso della conference call con gli analisti per presentare
il piano industriale. "Abbiamo realizzato la maggior parte di quanto annunciato lo scorso anno -ha spiegato Quadrino- le previsioni
contenute in quel piano sono ora molto più vicine".
Edison
potrebbe decidere di cedere una quota del 25% della concessione recentemente acquisita del giacimento egiziano
di Abu Qir, ha poi spiegato Umberto Quadrino. A chi gli chiedeva se Edf potesse essere il potenziale acquirente, Quadrino ha risposto che "abbiamo
incontrato Edf in Cda e ci hanno confermato il loro interesse a valutare questo dossier, ma al
momento non è stata ancora presa alcuna decisione". Secondo Quadrino, la quota potrebbe venire ceduta anche
ad altre società.
Rispondendo invece a chi gli chiedeva informazioni su un possibile taglio del rating dopo l’acquisizione di Abu Qir,
Quadrino ha spiegato che «siamo in contatto con le agenzie di rating da marzo, quando stavano per portare la
valutazione a "single A". Li abbiamo convinti a non farlo perchè poi, dopo le acquisizioni, avrebbero potuto abbassarla
di nuovo. Stiamo discutendo con le agenzie tuttora e non mi aspetto particolari problemi!.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.