Politica

Edy, la miss Italia che odia il gossip e ama i papaboys

Il giorno dopo della vincitrice: «Voglio fare l’attrice e la ballerina. Sarò la prima reginetta a tenere il fidanzato: non mi vedrete mai sui giornali scandalistici»

Nino Materi

nostro inviato a Salsomaggiore

Signorina Masciotta, complimenti per l’elezione. Però, mi permetta, Edelfa non è proprio un nome da miss Italia.
«Infatti tutti mi chiamano Edy».
Scusi, ma lei di secondo nome non si chiama Chiara?
«Sì, ma preferisco Edy».
Va bene Edy. Ma cosa direbbe se le chiedessi cosa prova a essere diventata Miss Italia 2005?
«Direi che è una domanda banale».
E infatti non gliela faccio. Meglio buttarla subito in politica. Lei per chi vota?
«Il voto è segreto».
Anche questa è una risposta banale. Preferisce la destra, la sinistra o il centro?
«Ripeto, ho le mie idee politiche, ma non mi piace schierarmi».
E allora vota scheda bianca?
«Non è detto. Una volta posso essere d’accordo con uno schieramento e un’altra volta con lo schieramento opposto».
Insomma, una Miss Italia «cerchiobottista»?
«Rispetto le opinioni e le libertà di tutti».
Quindi, anche in tema di coppie di fatto e matrimoni gay, non ha pregiudizi?
«Esattamente, non ho pregiudizi».
Lei è la seconda Miss Italia piemontese in due anni: prima Cristina Chiabotto, ora lei. In Piemonte avete scoperto l’elisir dell’eterna bellezza?
«È un caso. Ma questo dimostra che il concorso è pulito, senza raccomandazioni e senza preclusioni politiche».
Sarà, certo è che Loretta Goggi, presidente della giuria, ha dato l’impressione di essere andata via un po’ contrariata.
«Non mi risulta».
Ma i fischi della platea al momento della sua elezione, quelli li ha sentiti?
«Non ci ho fatto caso, ero troppo emozionata. E comunque le ragazze sono state tutte carine con me».
Lei è iscritta a giurisprudenza, ma ora che a 21 anni ha conquistato la fascia di più bella d’Italia, pensa ancora di continuare gli studi?
«Sarà dura, ma cercherò di farlo».
È vero che domani avrebbe dovuto sostenere l’esame di diritto privato?
«Sì».
Rispetterà il programma?
«Mah, forse sarebbe meglio rinviare l’esame».
Cominciamo bene, e il suo fidanzato che dice?
«Si chiama Franz e fa l’architetto. Lo amo troppo e non lo lascerò mai».
La stessa cosa l’aveva detta pure Miss Italia 2003, Roberta Chillemi. Poi, a due mesi dall’incoronazione, ha mollato il fidanzato.
«Nel mio caso non accadrà e scommetto anche che non finirò sui giornali scandalistici. Odio infatti il gossip».
Una Miss Italia anti Novella 2000, possibile?
«Non mi piacciono i pettegolezzi».
È cattolica?
«Certo».
Praticante?
«In chiesa ci vado poco».
Cosa pensa dei papaboys suoi coetanei?
«Tutto il bene possibile. Giovanni Paolo II è stato grande, ma anche Ratzinger riuscirà a farsi amare dalla gente».
Nella sua scheda personale c’è scritto che lei si definisce «dolce, sensibile e determinata». Nel mondo dello spettacolo qual è il personaggio a cui vorrebbe assomigliare?
«Martina Colombari e Monica Bellucci».
È vero che sogna di diventare attrice o ballerina?
«Per ora è un sogno, speriamo che un giorno diventi realtà».


Addio laurea in giurisprudenza, affossata dalla «legge» delle paillettes e dei cotillons.

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