Eicma 2010, dominano elettrico e ibrido E c’è la sicurezza in pole

MilanoDa sempre i Saloni sono la sede ideale per mostrare al pubblico progetti avveniristici, e testare le possibilità di proseguire in una determinata direzione. Ai motor show internazionali si sono visti centinaia di prototipi che anticipavano soluzioni tecnologiche all’avanguardia, mai arrivati alla fase dell’industrializzazione. Negli ultimi tempi, però, qualcosa è cambiato, e i costruttori stanno realmente mostrando interesse verso nuove tecnologie in grado di portare benefici in termini ambientali e di sicurezza. Il primo segnale si è avuto due anni fa, quando Piaggio ha mostrato la sua proposta ibrida sulla base dello scooter a tre ruote Mp3, puntualmente entrata in produzione e in listino.
L’Eicma 2010 è destinato a passare alla storia come l’edizione più rivoluzionaria in termini di proposte alternative ai classici motori a due (ormai pochissimi) e a quattro tempi. L’elettrico si fa strada, pur con i noti limiti di autonomia, e sono molte le due ruote che si convertono a questo genere di propulsione. Non si tratta di concept, ma di modelli pronti a entrare nelle concessionarie a partire dalla prossima primavera.
In questo campo sono in prima linea vari costruttori italiani, da Technologic a Veteg, a Oxygen con vari progetti di scooter. Ma ci sono anche i grandi nomi, a cominciare da Peugeot che torna, dopo l’esperienza dello Scoot’elec degli anni ’90, con il piccolo E-Vivacity, che sarà venduto a un prezzo contenuto per questo genere di prodotti: circa 3mila euro. Dovrà vedersela con l’Ec-03 di Yamaha, un altro compatto a misura di città, con un peso piuma, non solo per un elettrico, visto che l’ago della bilancia si ferma a 57 kg. A questi si aggiungerà, sempre dai primi mesi del 2011, alle due versioni convenzionali che arriveranno nei primi mesi del 2011, l’Xò-e di Garelli, rappresentante della tecnologia non elettrica al 100%, ma ibrida, con il motore a scoppio e quello a emissioni zero chiamati a lavorare in coppia.
Sull’elettrico stanno lavorando anche Honda, con l’Ev-neo, che promette la possibilità di ricaricare l’80% della batteria in soli 20 minuti, Bmw con il prototipo C1-E, riedizione in chiave ecocompatibile dello scooter monoposto con il tetto, e anche l’indiana Lml con una versione E della Star, «cugina» orientale della Vespa.
Tuttavia, a Milano si sono viste numerose innovazioni destinate a rendere più sicura la guida di veicoli per natura privi di protezioni esterne.
Molto è stato fatto in materia di caschi, l’unica misura di sicurezza obbligatoria per legge. La tendenza dominante è quella dei modelli da città con visiera sagomata e sferica, che segue l’impostazione di successo introdotta da MomoDesign. A proposito di città, è da segnalare l’idea di Geko, che ha realizzato un dispositivo simile alla terza luce di stop delle auto: una fila di led da applicare nella parte posteriore del casco, collegata a un trasmettitore che la fa illuminare quando di preme il freno. Nolan ha invece sviluppato un nuovo concetto di casco trasformabile, adattabile a tutti gli impieghi. L’N71 offre la protezione di un integrale, ma all’occorrenza si alleggerisce e diventa un «jet» molto protettivo.
La 68a edizione dell’Eicma sarà ricordata anche per l’accelerazione dello sviluppo degli Airbag dedicati a chi si muove su due ruote. Allo storico produttore Motoairbag, che alla fine degli anni ’90 ha inventato il primo gilet autogonfiante in caso di caduta, oggi ulteriormente evoluto e inserito anche in altri capi, si sono viste le proposte di due altri importanti specialisti del settore. Dainese, tornata al Salone dopo anni di assenza, è ormai pronta per la commercializzazione del D-Air, che sarà disponibile in due versioni, specifica che i differenti impieghi. Quella per l’uso in pista, integrabile nella tuta in pelle, è già pronta, mentre la Street, per l’impiego quotidiano, arriverà il prossimo autunno. Entrambe assicurano il gonfiaggio delle camere d’aria per proteggere la colonna vertebrale in 45 millesimi di secondo, e saranno vendute rispettivamente a 2.750 e 500 euro.

Lo stesso tema è stato affrontato da Tucano Urbano, tra le aziende leader nel settore dell’abbigliamento per scooter, che ha realizzato una sua edizione di Airbag che può essere fornita in abbinamento con i capi per tutte le stagioni.

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