Secondo il rapporto «State of the World 2010» negli ultimi cinque anni i consumi sono aumentati vertiginosamente, salendo del 28% dai 23,9 mila miliardi di dollari spesi nel 1996 e di sei volte dai 4,9 mila miliardi spesi nel 1960 (dollaro a cambi 2008). Alcuni di questi incrementi sono dovuti all'aumento demografico (oggi gli abitanti del pianeta sono 6,8 miliardi), ma tra il 1960 e il 2006 la popolazione globale è cresciuta solo di un fattore di 2,2 mentre la spesa pro capite in beni di consumo è quasi triplicata. La rivoluzione culturale verso un mondo più sostenibile è quindi indispensabile ed è già iniziata. Sono le persone comuni che per prime hanno colto la necessità di un cambiamento per raggiungere un equilibrio tra le esigenze dell'uomo e quelle della natura. Buone pratiche ed esempi di eccellenza che hanno solo bisogno di essere conosciute per innescare un contagio virale.
Electrolux, leader globale nel settore degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso professionale e Wwf, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura, partner dal 1993 in progetti di comunicazione sul tema della sostenibilità, hanno promosso una giornata di incontro tra gli attori sociali che possono avere un ruolo strategico per attivare un cambiamento culturale verso la sostenibilità. Il convegno «Semi di Sostenibilità» organizzato al Museo della scienza e della tecnologia di Milano vuole essere il primo momento per la costruzione di un percorso per il cambiamento culturale in grado di trovare un equilibrio tra consumismo e sostenibilità, perchè con gli attuali quasi 7 miliardi di individui del pianeta, i moderni modelli di consumo, anche a livelli relativamente bassi, non sono sostenibili. Ma quali sonbo questi attori da coinvolgere? I governi e le istituzioni, l'istruzione, le aziende e l'economia, i mass media, le associazioni, le tradizioni e le religioni.
Dopo un'introduzione di Mariolina Moioli, assessore alla famiglia, scuola e politiche sociali del Comune di Milano, hanno partecipato al dibattito per Electrolux il direttore marketing Mauro Del Savio e il direttore del laboratorio centrale Dino Baggio, per il Wwf il segretario generale Michele Candotti il direttore scientifico Gianfranco Bologna e inoltre la dirigente scolastica Luisa Bartoli, il tecnologo alimentare Massimo Artorige Giubilesi, la co-fondatrice di Best Up Clara Mantica, il professore di Economia Pietro Nervi e la giornalista Sylvie Coyaud come moderatrice. Al convegno è giunto un messaggio di Stefania Prestigiacomo, Ministro dell'Ambiente.
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