Il 20 agosto gli afghani sono chiamati alle urne per eleggere il capo dello Stato. Il candidato favorito è il presidente in carica, Hamid Karzai, da otto anni al potere. Nelle prime libere elezioni del 2004 era passato al primo turno, ma questa volta teme il ballottaggio. Secondo un recente sondaggio, Karzai non supera il 33% dei voti. Gli afghani gli imputano di non essere riuscito a garantire la sicurezza del Paese, di aver lasciato espandere una corruzione sempre più dilagante nellamministrazione e di aver fallito in economia e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Lo insidiano due sfidanti: lex ministro delle Finanze Ashraf Ghani Ahmadzai, pashtun come Karzai, e lex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah delletnia tajika. Il problema è che per il posto di presidente si sono presentati in 41 dimostrando la frammentazione della politica afghana. Alcuni corrono solo per posizionarsi in vista delle parlamentari del 2010.
Altri stanno già vendendo la loro uscita di scena con Karzai o i suoi sfidanti in cambio di futuri posti di sottogoverno. Il 20 agosto si voterà anche per i 420 seggi dei 34 consigli provinciali. I candidati sono 3.196, comprese 328 donne.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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