Un Elisir per il Carlo Felice

Ci voleva proprio una pozione magica per far ripartire il Carlo Felice: anche se, diciamolo, più che d'amore, l'elisir ci vorrebbe di lunga vita. Ma pazienza, l'intruglio miracoloso, se c'è, è per il momento in fase di preparazione.
E intanto «Elisir d'amore» si fa - sospiro di sollievo - rialzando il sipario sulla (agonizzante) lirica genovese: coda della stagione 2010, il capolavoro donizettiano arriva stasera (fino al 30 gennaio) in una veste quasi inedita per la nostra città, una sorta di «Opera Studio» con un cast quasi interamente formato da giovani interpreti, selezionati lo scorso dicembre nell'ambito del progetto «dall'audizione al palcoscenico» e coordinati dal grande baritono Bruno De Simone.
Sul podio Christopher Franklin, regia di Filippo Crivelli e, ciliegina sulla torta, allestimento del Carlo Felice presentato nel 2004, che si avvale delle scene di Lele Luzzati e dei costumi di Santuzza Calì. Un vero gioiello, Elisir, all'interno di una produzione, quella donizettiana, intensissima: più di settanta titoli per il teatro, tra opere meno riuscite - qualche maligno non si fece scrupolo di soprannominare il compositore Dozzinetti, per il livello, a suo dire, alquanto dozzinale - ed autentici capolavori, come appunto questo Elisir, buffo sì, ma con ampi squarci di patetismo e umano sentimento, in cui alla burla fa eco la malinconica tenerezza e in cui le maschere teatrali diventano personaggi concreti, con sentimenti tutti umani e con gran dovizia di sospiri e mal d'amore.
Tra le nuove promesse sul palco genovese, Mirella Di Vita (Letizia Vitelaru) nel ruolo di Adina, Giovanni Botta (Miguel Angel Lobato, Manuel Pierattelli) in quello di Nemorino, Mauro Bonfanti (Gonzalo Ezequiel Moya) in quello di Belcore, Irene Favro (Anna Bordignon) nei panni di Giannetta.

Il personaggio di Dulcamara sarà interpretato dallo stesso De Simone; nelle recite del 21, 25, 28 e 30 gennaio, nei panni del ciarlatano venditore di fumo sarà invece Andrea Porta, giovane ma già affermato artista genovese.