Emilia Romagna, week end nelle città d’arte: Benigni a Bologna, Kubrick a Reggio Emilia

Idee viaggio per giugno, week end nelle dieci città d’arte dell’Emilia Romagna. Bologna, a Palazzo Pepoli c'è la mostra del momentodedicata a Roberto Benigni e Nicoletta Braschi: "Bob e Nico" (fino al 6 agosto). Reggio Emilia: a Palazzo Magnanic'è "Stanley Kubrick. Visioni e finzioni (1945-1950). Cinque anni da grande fotografo" (fino al 24 luglio)

Emilia Romagna, week end nelle città d’arte:
Benigni a Bologna, Kubrick a Reggio Emilia

A Bologna per passeggiare sotto i portici più lunghi del mondo e salire al panoramico Santuario di San Luca. A Reggio Emilia perché è qui che è nata la bandiera italiana e per fare il giro delle piccole capitali Correggio, Guastalla, Gualtieri, Novellara. Fra le idee di viaggio più nuove per il prossimo giugno, ci sono i week end nelle dieci Città d’Arte dell’Emilia Romagna: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì - Cesena e Rimini.

Belle e raccolte intorno ai loro centri storici dove la vita è ancora a misura d’uomo. Un suggerimento: noleggiate una bicicletta (molti alberghi le offrono gratuitamente) e pedalate senza fretta fra piazzette, vicolo medioevali, chiese rinascimentali, botteghe storiche, siti Unesco, musei curiosi. E come souvenir portatevi a casa uno dei 33 prodotti enogastronomici Dop e Igp, quello che vi piace di più fra Prosciutto, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale, Mortadella. I Vini DOC e DOCG e i Prodotti Tradizionali contribuiscono a rendere il curriculum enogastronomico della regione un curriculum del tutto eccezionale. Tutte le informazioni per seguire e scoprire il gusto: www.winefoodfestival.it/prodotti-dop-igp.html

Con l’arrivo della bella stagione lungo la via Emilia è tutto un brillare di appuntamenti d’arte anche all’insegna del cinema. A Bologna in uno dei palazzi più fastosi della città, Palazzo Pepoli (in via Castiglione 8, a due passi da piazza Maggiore e le Due Torri) è in corso la mostra del momento: quella dedicata a Roberto Benigni e Nicoletta Braschi: "Bob e Nico" (fino al 6 agosto). Dietro le quinte ci sono grandi nomi: l’ideazione è del regista Giuseppe Bertolucci, l’allestimento è dello scenografo pluripremiato Giancarlo Basili, la realizzazione è della Cineteca di Bologna. Il percorso si dipana (sono 18 sale) e conquista il visitatore raccontando la storia artistica di questa coppia speciale. Lo fa attraverso filmati e video, proiettati sulle pareti come se fossero quadri, ma anche testi, locandine, costumi di scena allestimenti e installazioni spettacolari. Come la sala completamente coperta di spighe e papaveri come se fosse un campo di grano. O quella trasformata nella baracca buia con i giacigli di legno della Vita é Bella: colpisce al cuore con tutta la sua drammaticità.
Orari: da martedì a venerdì 15.00 – 22.00; sabato e domenica 11.00 -22.00. Biglietto: 8 euro.

Oltre alla mostra, a Bologna sono in programma una serie di eventi collaterali. Molta attesa è la serata del 20 giugno in Piazza Maggiore quando Benigni ritornerà in pubblico con una Lectura Dantis. Il 21 giugno sempre in Piazza Maggiore prenderà il via la retrospettiva cinematografica "Sotto le Stelle" dedicata alla coppia di artisti. Anche Nicoletta Braschi è attesa dal vivo a Bologna: dal 14 al 16 giugno sarà all’Arena del Sole con Tradimenti di Harold Pinter.

A Reggio Emilia c’è Stanley Kubrick. L’occasione per scoprire questa città, fuori dalle rotte del turismo di massa, è proprio la mostra ospitata a Palazzo Magnani fino al 24 luglio: "Stanley Kubrick. Visioni e finzioni (1945-1950). Cinque anni da grande fotografo", terza e ultima tappa italiana dopo Milano e Venezia. Non tutti lo sanno, ma la carriera di Kubrick cominciò con una serie di reportage a New York. La prima fotografia fu pubblicata nel 1945 quando Kubrick aveva 17 anni. Ritrae un edicolante affranto per la morte di Roosevelt. Lo scatto affascinerà i caporedattori della rivista Look tanto da offrirgli un incarico da fotoreporter.
La mostra presenta 130 fotografie provenienti dalla Library of Congress di Washington e il Museum of the City of New York. Scatti pieni di energia che raccontano New York in dettagli curiosi pieni di intensità: personaggi famosi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, inquadrature fulminanti e ironiche della la vita quotidiana dei musicisti dixieland e dei piccoli lustratori di scarpe. C’è anche Betsy Furstenberg, ragazza americana rappresentata come il simbolo della vivace vita newyorkese di quegli anni.


Orari: fino al 3 luglio: 10.00-13.00 e 15.30-19.00. Poi 16.00-23.00 Intero: 7 euro.

E per i turisti ci sono tanti pacchetti turistici tutto incluso (anche il biglietto alle mostre). Per scegliere l’offerta su misura il sito è www.cittadarte.emilia-romagna.it

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