da Roma
Gli agenti di commercio sono sul piede di guerra, dopo la decisione del Consiglio di Stato di procedere al commissariamento della Fondazione Enasarco, lente di previdenza del settore. Il commissariamento secondo la Fnaarc (la Federazione nazionale degli agenti e dei rappresentanti di commercio che aderisce a Confcommercio) è il primo passo per riportare la Fondazione sotto il controllo pubblico. Lassociazione ha già presentato ricorso, come ha annunciato ieri il presidente Fnaarc Adalberto Corsi: «Ci batteremo fino allultimo per impedire che lEnasarco venga riportato nella sfera pubblica». Il commissariamento dellEnasarco è stato deciso lo scorso novembre dal ministro dellEconomia Tommaso Padoa-Schioppa, dopo le vicende giudiziarie legate alla vendita del patrimonio immobiliare dellente che hanno coinvolto lex presidente Donato Porreca. Sulla questione si è già espresso il Tar del Lazio, che ha respinto la richiesta di sospensione del commissariamento. E ora la Fnaarc ricorrerà in secondo grado.
«Enasarco, no al commissariamento»
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