Economia

Enel pronta a investire fino a 15 miliardi

da Boston

L’Enel punta a espandere le sue attività all’estero guardando soprattutto alle opportunità del mercato russo e dell’Europa dell’Est, nonché alle occasioni che potranno maturare in Spagna dopo l’Opa di Gas Natural su Endesa e nell’energia rinnovabile negli Usa. A tracciare le strategie del colosso elettrico è l’amministratore delegato Fulvio Conti che, a margine di un convegno organizzato dall’associazione Nova su «Italy and global competitiviness», all’Harvard Business School di Boston, ha anche sottolineato la notevole capacità del gruppo di sostenere la campagna acquisti agendo su una solida leva finanziaria. Gli investimenti, nel complesso, potrebbero arrivare fino a 15 miliardi di dollari.
«In Russia abbiamo buoni rapporti - ha osservato Conti - e forse siamo la prima società non russa a essere presente in modo così consistente nel mercato dell’energia con un impianto a ciclo combinato a San Pietroburgo. Le nostre relazioni sono buone e riteniamo quello russo un mercato importante per la possibilità di accedere anche alle materie prime». Secondo Conti le privatizzazioni nel Paese dovrebbero interessare soprattutto le centrali alimentate a gas e carbone e in maniera più ridotta, almeno in una prima fase, gli impianti nucleari. Attenzione, inoltre, il gruppo energetico la riserva anche ai mercati dell’Est come la Polonia («siamo in corsa in due gare di privatizzazione»), mentre è già presente in Slovacchia, Romania e Bulgaria.
Quanto alla Francia, l’accordo con Edf («atteso per fine anno») sul progetto Epr, consentirà lo sbarco nel nucleare e l’ingresso nel mercato transalpino. In Spagna, inoltre, «credo che se - ha rilevato - sarà dato il via libera all’Opa di Gas Natural su Endesa dovrebbero potere emergere opportunità di crescita con Enel che potrebbe acquistare asset messi in vendita».

In ogni caso la controllata iberica Viesgo conta già un impianto, un altro è in fase di realizzazione, così come un altro ancora che fa leva sulle fonti rinnovabili, settore che «in Spagna dà opportunità».

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