da Milano
Sei centrali nucleari
dislocate in tre siti per soddisfare il fabbisogno stimato al 2020. È quanto emerge da una simulazione dellEnel, presentata ieri nel corso di un convegno da Giancarlo Aquilanti, capo della task force per lenergia atomica del gruppo italiano.
Attualmente i consumi nazionali di energia si attestano a 330 Twh. Enel ha effettuato una proiezione al 2020, considerando che tra tempi legati alliter autorizzativo e tempi di costruzione (servono 5 anni per realizzare un impianto), il sistema nucleare italiano potrebbe concretamente rimettersi in moto per quella data. Al 2020, stimando una crescita annua dell1,2%, i consumi complessivi saliranno a 380 Twh. Per coprire attraverso il nucleare il 20% della domanda, cioè 77 Twh, la produzione da questa fonte dovrebbe attestarsi intorno a 9.500-9.600 Mw. E per raggiungere questobiettivo sono necessarie sei unità da 1.600 Mw da posizionare in tre siti. La tecnologia da adottare è lEpr, nucleare di terza generazione, la stessa che proprio Enel, insieme ad Edf, sta impiegando in Francia, a Flamanville. Gli impianti sarebbero sei, due per ogni sito, organizzati in unità gemelle.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.