Per capire quale e quanta sia la sintonia tra Silvio Berlusconi e Dmitri Medvedev basta aspettare le photo opportunity della stretta di mano e le quattro battute in politichese a uso e consumo della stampa. Mentre la sicurezza del Cremlino invita cronisti, fotografi e cameramen a uscire, infatti, il Cavaliere mette una mano davanti alla bocca e sussurra qualche battuta al presidente russo che se la ride di gusto. La sala si va svuotando e Medvedev, dandogli rigorosamente del tu, risponde a tono se a sorridere è il Cavaliere.
I rapporti tra Italia e Russia, dunque, rimangono quelli di sempre, grazie anche al legame tra Berlusconi e Vladimir Putin che negli anni sè fatto sempre più stretto tanto da essere suggellato da una cena riservata nella dacia di Novo Ogarevo. «Rapporti antichi», spiega il Cavaliere al termine del bilaterale italo-russo. Insomma, «una collaborazione non di parole ma concreta» come «dimostrano gli accordi sottoscritti» ieri. Sono tredici, considerando anche i memorandum dintesa. Nel corso dei tavoli presenti i ministri Tremonti, Maroni, Frattini, Scajola, Bondi e Giovanardi è stata firmata unintesa sulle adozioni, per facilitare quelle dei russi in Italia e viceversa. Bondi, poi, ha sottoscritto col ministro della Cultura Aleksandr Avdeev un accordo sulla cooperazione culturale che prevede scambi di opere per mostre alcune mai uscite prima dalla Russia e listituzione del 2011 come anno della cultura russa in Italia e della cultura italiana in Russia. Il ministro dellInterno Maroni e il responsabile dellantidroga russo Viktor Ivanov hanno invece firmato un trattato di cooperazione nella lotta agli stupefacenti. Mentre il capo dellente statale russo per lenergia atomica Rosatom, Serghei Kirienko, e il ministro per lo Sviluppo economico Scajola hanno approvato un memorandum dintesa per la cooperazione nel settore dellenergia nucleare a uso civile. Il direttore generale di Rostekhnologhi Serghei Cemesov e Marco Tronchetti Provera per Pirelli si sono invece accordati per una fabbrica di pneumatici a Togliatti, sul Volga. Firmato anche un accordo per una joint venture con il presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, sia sul fronte ferrovie sia su quello per lassemblaggio in Russia dellelicottero civile Aw-39 della Agusta Westland. Lamministratore delegato di Erg, Alessandro Garrone, ha invece sottoscritto con il presidente di Lukoil, Vaghit Alekperov, un accordo per una società mista. Mentre lad di Enel Fulvio Conti ha firmato con il colosso Inter Rao Ues un accordo di cooperazione in Russia e sottoscritto un memorandum dintesa con le ferrovie russe per la fornitura di energia elettrica. Solers e Fiat, invece, hanno sottoscritto un accordo per la produzione di motori diesel. E il governatore di Orenburg ha firmato con il presidente della Buzzi Unicem, Sandro Buzzi, un accordo da 450 milioni di euro per una fabbrica che produca cemento ad alta tecnologia.
Daltra parte, spiega Berlusconi, «vogliamo in breve tempo diventare il primo partner commerciale della Russia».
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