Botta e risposta tra Diego Della Valle, patron della Tods, e Tarek Ben Ammar, finanziere franco-tunisino. Limpenditore è tornato ad attaccare il presidente delle Generali Cesare Geronzi per lennesima volta in poche settimane, dopo aver letto lintervista di ieri sul Corriere della Sera a Ben Ammar. «Geronzi farebbe bene a vergognarsi per il comportamento che sta tenendo e per limbarazzo in cui sta mettendo la società e le persone che ci lavorano», ha detto Della Valle a proposito dellintervista nella quale Ben Ammar, consigliere di Mediobanca, aveva criticato gli attacchi di Della Valle a Geronzi, presidente di Generali. Della Valle, con la replica, dimostra di non voler perdere un colpo nel suo attacco a Geronzi. Esteso, questa volta, anche al finanziere franco-tunisino. «Voler insinuare faziosamente una cattiva gestione» delle Generali «è un fatto grave e soprattutto falso, che rispecchia perfettamente la strategia di delegittimazione del management messa in atto da Geronzi». E «trovo gravissime le sue affermazioni che riguardano le Generali, tanto più se si considera che il signor Ben Ammar è una persona a disposizione di Geronzi e non solo sua, nellambito del consiglio della società».
La replica non si è fatta attendere: «Tarak Ben Ammar è onorato di essere amico di Cesare Geronzi da anni e Diego Della Valle confonde lealtà ed amicizia con un presunto servilismo perchè forse avendo io un nome arabo mi scambia per limmigrato di servizio».
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