da Milano
Prosegue la trattativa tra Eni e Gazprom per il raggiungimento di un accordo che dovrà sostituire e ampliare quello che legava i due gruppi petroliferi fino ad alcune settimane fa. Lamministratore delegato dellEni, Paolo Scaroni, è volato ieri a Mosca dove ha incontrato il presidente della società russa, Alexey Miller, per fare il punto sui numerosi capitoli aperti. Si è trattato, secondo quanto si apprende, di una nuova tappa importante ma non conclusiva del negoziato che, pertanto, proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane sia a livello tecnico che tra i vertici dei due gruppi. Paese strategico per le sue ricchezze di petrolio e gas, stimate in 60 miliardi di barili, la Russia è seconda nella classifica mondiale dei maggiori produttori, subito dopo lArabia Saudita. Attualmente, Gazprom copre oltre il 30% del fabbisogno di gas europeo e controlla il 20% del gas del Pianeta. Nel gas la società punta a entrare direttamente nella commercializzazione oltre i confini nazionali e a incrementare lexport. AllEuropa, Gazprom prevede di vendere 151 miliardi di metri cubi di gas nel 2006, il 4,1% in più dei 145 miliardi di questanno. Per il 2007 la società pensa di arrivare a 157,7 miliardi e a 162,9 nel 2008.
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