
Helldivers 2 è tornato sulla cresta dell’onda. Lo sparatutto cooperativo live service, uscito nel febbraio 2024, ha rilasciato sette giorni fa l’aggiornamento “Il cuore della democrazia”, il cui contenuto principale è la battaglia per la Super Terra, il centro nevralgico del dominio umano nella galassia.
Essendo un gioco live service, la trama avanza di aggiornamento in aggiornamento, con sviluppi che si basano sul successo degli utenti nel completare obiettivi denominati “ordini maggiori”. I prodotti di questo genere sono un tema molto delicato in ambiente videoludico: ne sono usciti molti, e quasi tutti hanno fallito in modo catastrofico. Helldivers II è una delle poche eccezioni felici, nonostante nell’ultimo anno abbia attraversato alti e bassi. Da un picco all’uscita di oltre 450mila giocatori contemporanei, dopo una serie di aggiornamenti controversi è calato sotto i 10mila, per poi registrare una ripresa nel corso degli ultimi mesi attestandosi stabilmente attorno ai 50-70mila utenti al giorno.
“Il cuore della democrazia”, però, ha cambiato tutto. La capitale della Federazione, la Super Terra, è stata invasa dagli illuminati. Il culmine di un arco narrativo che è iniziato mesi fa con l’uso di un gas per eliminare i terminidi sul pianeta Meridia, fatto poi collassare in un buco nero quando è stato rivelato che il pesticida aveva mutato e potenziato gli alieni insettoidi, e si è concluso con questa singolarità che ha attraversato mezza galassia, distruggendo diversi pianeti e sputando la gigantesca flotta degli invasori, extraterrestri molto avanzati e con poteri psichici, nell’orbita del pianeta capitale della “democrazia controllata”.
Il numero di giocatori connessi in contemporanea è schizzato alle stelle: ogni sera, più di 200mila persone si sono seduti davanti agli schermi di Pc e Playstation, per fare la loro parte nella difesa delle Megacittà terrestri. L’evento, dopo giorni e giorni di scontri virtuali tra palazzi semidistrutti e quartieri assediati, sta arrivando al termine. Gli Helldivers dovranno mantenere il controllo del pianeta per altri tre giorni e, se avranno successo, sarà dichiarata la vittoria.
L’aggiornamento è una dimostrazione lampante del perché questo gioco ha avuto successo dove tanti altri hanno fallito: la capacità di chiamare a raccolta anche chi non lo toccava da mesi per difendere il simbolo dell’universo fittizio creato dal team di Arrowhead.
E questa sua forza è dovuta sì alla qualità del titolo, ma anche e soprattutto al fatto che gli sviluppatori sono riusciti a creare una base di fan incredibilmente affezionati al titolo e a farli sentire parte di qualcosa, immortalando i momenti salienti degli ultimi mesi con oggetti in gioco, poster di propaganda, interazioni su varie piattaforme social, “mini giochi” su Discord e Twitter. Insomma, per un live service essere un buon gioco è solo la punta dell’iceberg. Ciò che resta sotto il livello dell’acqua è quello che lo mantiene vivo.