Entrate Le medie aziende e i professionisti nel mirino del fisco

Controlli fiscali più estesi sulle imprese di medie dimensioni, ma anche controlli sui professionisti «con l’aiuto di indagini finanziarie». L’Agenzia delle Entrate, in una circolare, fissa gli indirizzi operativi per la lotta all’evasione nel 2010. Dopo le grandi imprese, che sono state sotto osservazione particolare nel 2009, adesso tocca alle imprese medie: le analisi evidenziano infatti imponibili «sottodimensionati». Fra le azioni da intraprendere, l’Agenzia dà anche particolare rilevanza all’attività da svolgere per smascherare i «finti enti non commerciali», esentati dall’Iva. Sono in programma almeno 25mila accertamenti sintetici, controlli legati a una sorta di redditometro. Per quanto riguarda le persone fisiche, il controllo sistematico delle case all’estero va a confluire nella lotta all’evasione internazionale.
Continua, intanto, l’attività di controllo da parte della Guardia di Finanza. Solo ieri sono stati scovati evasori un po’ in tutto il Paese: nel ragusano è stato scoperto un commerciante cinese evasore totale, che nel 2007 e nel 2008 non ha presentato alcuna dichiarazione dei redditi; ad Ancona, le Fiamme Gialle hanno individuato un’evasione fiscale da 3 milioni di euro da parte di un’azienda di abbigliamento.

Anche nel Senese sono stati segnalati una quindicina di soggetti che hanno evaso, complessivamente, 3 milioni di euro. Una società vicentina, che opera nei telefoni cellulari, dovrà restituire al fisco 89 milioni di euro.

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