«Erano in dieci stupidi: ci seguivano, che paura»

«Erano dieci stupidi che tiravano bottiglie, ma ho avuto paura». A parlare è Sara, 21 anni di Alicante, che ieri sera era in piazza Duomo davanti al maxischermo per assistere ai quarti di finale degli Europei.
Subito dopo l’ultimo rigore c’è stato un momento di confusione. Insulti, cori, poi si è creato un fuggi fuggi per colpa di alcuni tifosi italiani che hanno inseguito gli spagnoli lanciando offese e tirando tutto che trovavano sul pavimento della piazza: bottiglie di birra, ma anche sedie.
«Di fianco a noi c’erano cinque uomini delle forze dell’ordine, ma nessuno ha mosso un dito», ha commentato Marc, 23 anni di Barcellona, mentre Laura, 20 anni, di Alicante, racconta: «Ci hanno inseguito fino sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele, tiravano sedie, bottiglie e ci insultavano. Uno aveva un casco da moto in mano, con cui inseguiva noi spagnoli».
Il clima è stato pesante per tutto il giorno, per i tifosi spagnoli.

Il tifo organizzato milanese ha dato prova ancora una volta di inciviltà e violenza. «Ho avuto molta paura, certe cose, almeno in competizioni come gli Europei e i Mondiali, in Spagna non succedono, anche se so che il tifo italiano è spesso esagerato», ha detto amareggiata Paula, 25 anni di Malaga.

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