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Esodo, nove milioni in viaggio

Città semivuote e autostrade intasate. Nove milioni di italiani si stanno mettendo al volante per il ponte del 2 giugno. Si sposteranno in aereo più di 500mila persone e due milioni di stranieri arriveranno in Italia

Esodo, nove milioni in viaggio

Milano - Anticipo d'estate. Secondo quanto riferito dalla Polstrada, a partire dalle 16.30 traffico molto intenso e forti rallentamenti hanno cominciato a registrarsi su tutte le tratte delle autostrade, in particolare verso la Liguria e i laghi. Al momento non si segnalano incidenti di rilievo. Come è avvenuto per l’esodo di Pasqua e i ponti di primavera del 25 aprile e del primo maggio, anche in questa occasione, l’ Anas ha annunciato che ridurrà i cantieri mobili, mentre sarà potenziato il servizio di pattugliamento della Polstrada e della Protezione Civile.

Nove milioni di italiani in viaggio Saranno circa 9 milioni gli italiani in movimento nel grande ponte del 2 giugno: un esodo di 4 giorni che per 1,2 milioni di persone comporterà lo spostamento all’estero e che per il 70% del totale significherà approdare nelle isole o nelle località balneari. È quanto emerge dalle stime dell’associazione consumatori Telefono Blu, secondo la quale il restante 30% si dividerà tra montagna, collina, laghi e campagna. Questo potrebbe essere un fine settimana decisivo per stabilire quale sarà l’andamento delle vacanze di agosto perchè, essendo l’ultimo grande ponte pre-estivo, probabilmente molti approfitteranno per prenotare ’dal vivò le proprie ferie. Secondo l’associazione sarebbe infatti molto bassa - appena uno su tre - la media di coloro che hanno già deciso cosa fare in estate. A incidere positivamente sulla decisione di partire sarebbero stati fattori come "il prezzo della benzina (un pò cresciuto ma molto più basso dell’anno scorso), le minori tasse, le minori multe nelle città ove, grazie alla campagna elettorale, stranamente sono drasticamente diminuite se non azzerate".

Trecento euro per 4 giorni
Chi rimane in Italia spenderà mediamente 300 euro per 4 giorni (eccezion fatta per chi sceglierà il classico ’mordi e fuggì, ovvero 1 italiano su 5). In volo oltre 500mila persone e in arrivo circa 2 milioni di stranieri (soprattutto dalla Germania). Roma sarà, secondo le stime, la città più spopolata (meno 500mila persone), seguita da Miilano (400 mila), Torino e Bologna (oltre 150mila), Napoli (140mila), Firenze e Genova (100mila), Bari e Palermo (50mila).

Traffico sulla Salerno-Reggio Calabria I maggiori flussi di traffico diretti a sud sull’autostrda A3 Salerno-Reggio Calabria sono attesi tra oggi e domani. È quanto prevede l’Anas che, per limitare i disagi e garantire i necessari standard di sicurezza ed assistenza agli automobilisti, terrà attivo fino a mercoledì 3 giugno, 24 ore su 24, il proprio piano di assistenza agli utenti in vista del ponte per la Festa della Repubblica. Come è avvenuto per l’esodo di Pasqua e i ponti di primavera del 25 aprile e del 1 maggio, anche in questa occasione, si legge in una nota, è prevista la riduzione, lungo l’intero tracciato, dei cantieri mobili, il pattugliamento eseguito dalle squadre di pronto intervento, 24 ore su 24, in collaborazione con la polizia stradale e la protezione civile, e l’attivazione di postazioni multi operative (costituite da mezzi del soccorso meccanico, ambulanze e volontari) lungo tutta l’A3, e soprattutto in corrispondenza dei tratti autostradali interessati dai cantieri inamovibili. Le partenze saranno favorite anche dal divieto di circolazione dei mezzi pesanti in vigore sabato 30 maggio dalle 16 alle 22, domenica 31 maggio dalle 8 alle 22 e martedì 2 giugno dalle 7 alle 24.

Disagi nel salernitano I maggiori disagi alla circolazione si potrebbero verificare nel tratto all’altezza di Sicignano (nel Salernitano) dove sono in corso i lavori di ammodernamento e nell’area del secondo macrolotto, dove sono presenti i cantieri inamovibili e dove sono stati predisposti scambi e restringimenti di carreggiata.

Tutte le Prefetture competenti per territorio sono state informate per individuare e predisporre i percorsi alternativi in corrispondenza dei tratti più critici e per la definizione di protocolli operativi in caso di intervento del personale di polizia provinciale, carabinieri, corpo forestale e vigili urbani.


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