Espugnata Piacenza Frosinone più solo in vetta alla classifica

Espugnata Piacenza Frosinone più solo  in vetta alla classifica

Il Frosinone vince anche a Piacenza e vola sempre più solitario in vetta alla classifica di serie B: a questo punto sognare non è più proibito. In terra emiliana, dopo lo spumeggiante pareggio con il Torino, i canarini di mister Moriero dimostrano di avere anche la mentalità da grande squadra che sa e ottiene quello che vuole: primo tempo guardingo, a controllare le poche sfuriate dei padroni di casa, e secondo tempo con l’uno-due che ha tramortito i piacentini. Moriero si presenta a Piacenza senza Troianiello, fermato da un infortunio, e sostituito da Aurelio. Dall’altra parte Castori prova a pungere il Frosinone con una formazione sulla carta votata all’attacco con Moscardelli e Guzman a dar corpo al 4-4-2. I canarini però non si fanno sorprendere e già al 15’ potrebbero passare in vantaggio: lo svizzero-albanese Basha calcia una punizione dal limite, sulla quale si avventa Santoruvo che tutto solo davanti a Puggioni si lascia però ipnotizzare dal portiere emiliano. Tre minuti dopo occasionissima per i padroni di casa: su cross dalla destra di Capogrosso c’è l’unica amnesia dell’intera partita della difesa gialloblu e Moscardelli si ritrova un pallone che chiede di essere solo spinto in porta, ma tentenna e favorisce la presa di Sicignano. Il Piacenza, reduce dalla brutta sconfitta di Reggio Calabria e con una situazione in classifica già difficile, prova ad alzare il baricentro del gioco, controlla il centrocampo ma in avanti risulta troppo velleitario, tanto che di occasioni vere non ne coglie e Scarlato e Maietta giganteggiano nell’area dei ciociari. Il primo tempo in effetti somiglia più che altro a una partita a scacchi e il Frosinone controlla bene ogni zona del campo e al 42’ innesta un bel contropiede, con il solito Santoruvo (grande partita di sacrificio la sua) che però non riesce a chiudere bene il pallone al momento del tiro. Nella ripresa il Piacenza torna in campo con l’attaccante Tulli al posto di Moscardelli, ma dopo cinque minuti arriva il vantaggio del Frosinone: Santoruvo conquista e difende una bella palla sulla tre quarti e con un delizioso lancio in profondità serve Calil, il brasiliano in velocità fa fuori due avversari e appena entrato in area di rigore piazza un pallonetto perfetto alle spalle dell’incolpevole Puggioni (nella fotografia Sportimage la sua esultanza). Fanno festa i duecento tifosi ciociari saliti in Emilia e ne hanno ben donde perché il Frosinone si mette a giocare come sa, dominando su ogni pallone e raccogliendo anche gli applausi dello sportivo pubblico di casa. Al 64’ e al 65’ i ciociari vanno vicini al raddoppio, con Basso e Mazzeo che mandano i rispettivi palloni a sfiorare la traversa. Raddoppio meritato che arriva al 70’: Basha lancia Basso, il folletto canarino va avanti come un treno e Iorio non può far altro che stenderlo, rigore sacrosanto concesso da Morganti che Mazzeo, subentrato da Aurelio, realizza con freddezza: tiro di sinistro e palla alla destra di Puggioni. Il Piacenza non ha più la forza per reagire e Sicignano finirà la partita praticamente senza una parata.

Il Frosinone fa accademia e chiude in tranquillità, godendosi il primo posto ancor più in solitaria. I canarini torneranno in campo nel posticipo serale di lunedì 12 al Matusa, contro il Crotone, anche se Moriero dovrà probabilmente fare a meno dei nazionali Bolzoni, Elsneg e Gucher.

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