Bruxelles - Continua la tesa partita a poker tra Russia e Ucraina per risolvere la questione del pagamento del debito che Kiev ha accumulato con la compagnia russa Gazprom per la fornitura di gas. Ieri la Russia ha offerto uno sconto significativo sul prezzo, proponendo di riportarlo a 385 dollari per mille metri cubi di gas come ai tempi del deposto presidente filorusso ucraino Viktor Yanukovich, ma le autorità di Kiev hanno rifiutato: chiedono uno sconto più consistente.
Il presidente russo Vladimir Putin ha reagito accusando l'Ucraina di «voler portare il negoziato a un punto morto» e ha minacciato che «se le nostre proposte vengono respinte, passeremo a una fase completamente diversa, non per nostra scelta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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