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Ban Ki Moon si sbilancia: Assad criminale

Ban Ki Moon si sbilancia: Assad criminale

New York Ban Ki Moon non ha dubbi. Si aspetta che dal rapporto degli ispettori in Siria emerga la conferma che sono state armi chimiche. Il Segretario generale del Palazzo del Vetro ha aggiunto che il presidente siriano, Bashar Assad, «ha commesso molti crimini contro l'umanità». Il rapporto, che sarà diffuso all'inizio della prossima settimana (probabilmente già lunedì), non indicherà chi ha usato i gas, ma si limiterà a constatare che armi chimiche sono state usate in Siria.
Nonostante ciò Ban Ki-moon, pur senza accusarlo esplicitamente, ha di fatto attribuito la responsabilità ad Assad, affermando che «si è macchiato di molti crimini contro l'umanità». Il numero uno delle Nazioni Unite si è ulteriormente sbilanciato e ha affermato che a suo parere «il rapporto degli esperti Onu dimostrerà in maniera schiacciante che sono state usate armi chimiche in Siria» e addrittura che «ci sarà un processo per accertare le sue responsabilità quando tutto sarà finito».
Il rapporto degli ispettori Onu, peraltro, si ferma al 15 luglio (per un totale di 8 episodi) e non ha preso in considerazione l'attacco del 21 agosto nel sobborgo Ghouta di Damasco, in cui secondo gli Usa sono stati uccise 1.429 persone, di cui 426 bambini. Non si comprende, sulla base delle informazioni disponibili, come da questo documento potrebbero emergere elementi atti a tradurre Assad davanti a un tribunale internazionale, per non parlare delle garanzie di impunità che a tutt'oggi gli assicura la Russia sua strettissima alleata.
Le affermazioni di Ban Ki Moon sono state fatte in una sede anomala: in risposta a domande fuori sacco durante un forum sulle donne. Ban ha precisato di non poter commentare «pubblicamente» i contenuti del rapporto degli ispettori perché non lo ha ancora ricevuto.
Intanto il capo degli ispettori Onu in Siria Ake Sellstrom ha detto che il rapporto del suo team è completo. Sellstrom, riportano i media americani, non ha voluto commentare in anticipo sulla presentazione ufficiale le conclusioni dell'inchiesta.

Ieri l'Onu ha chiesto a Damasco «ulteriori informazioni» in vista dell'adesione della Siria al trattato sulle armi chimiche, passo che dovrebbe precedere la disponibilità siriana a far inventariare e distruggere i suoi arsenali per evitare l'attacco Usa.

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