I sindaci Usa disertano la parata di San Patrizio

Due sindaci di metropoli a vasta popolazione irlandese, Boston e New York, e poi i marchi di birra più famosi su entrambe le sponde dell'Atlantico: da Heineken e Sam Adams, alla leggendaria Guinness. Boicottaggi in piena regola che bruciano come un affronto per molti discendenti degli emigranti dall'«isola di smeraldo» negli States. Prima Martin Walsh, primo cittadino della città dei Kennedy, poi il suo collega newyorchese Bill de Blasio hanno deciso di non marciare ieri nelle tradizionali parate della festa di San Patrizio per protestare contro la decisione degli organizzatori di non far sfilare gay con stendardi omosex.
De Blasio è stato il primo sindaco di New York da 16 anni a questa parte a boicottare la marcia sulla Quinta Strada a cui ha invece preso parte il primo ministro irlandese Enda Kenny «perchè la festa è all'insegna della irlandesità» non del sesso.

Quanto a Walsh ha deciso di tirarsi fuori quando sono falliti i negoziati con l'associazione degli Hibernians per far partecipare alla marcia un gruppo di reduci gay.
L'organizzazione non impedisce ai gruppi omosessuali di far parte del corteo a patto che non si identifichino apertamente come tali.

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