«Contrariamente a quello che si scrive tutti i giorni non provo oggi alcun desiderio di coinvolgermi nella vita politica del Paese».
L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, rompe dopo due anni il suo silenzio e, in un lungo articolo sulle pagine di Le Figaro, decide di «parlare ai francesi» rifiutando le accuse giudiziarie e lamentando le intercettazioni di cui è stato oggetto: «La Francia dei diritti dell'uomo - dice il presidente - è molto cambiata». «Non ho mai chiesto di essere al di sopra della legge - srive Sarkozy - ma non posso neanche accettare di esserne al di sotto». Nelle intercettazioni apparse sulla stampa Sarkozy definiva «bastardi» i giudici.
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