Mondo

Kosovo, aggredita da sconosciuti la famiglia di Leonarda Dibrani

La 15enne espulsa dalla Francia assalita a Mitrovica mentre era con i famigliari

Kosovo, aggredita da sconosciuti la famiglia di Leonarda Dibrani

Leonarda Dibrani e la sua famiglia, espulse dalla Francia lo scorso nove ottobre, sono state aggredita oggi a Mitrovica, in Kosovo. La famiglia, che secondo la polizia stava passeggiando per la città, è stata assalita da un gruppo di sconosciuti.

Il gruppo, ha raccontato il padre, era composto da "6-7 giovani", che "hanno colto alla sprovvista" la famiglia, colpendola con "schiaffi e botte". I genitori della ragazza 15enne sono stati portati in pronto soccorso e curati.

La quindicenne Leonarda è stata espulsa dalla Francia il giorno dopo essere stata arrestata mentre si trovava in gita scolastica. Da quattro anni la ragazza si trovava nel Paese con la famiglia.

Il governo Hollande ha finora difeso l'espulsione, ammettendo però che prelevare la giovane mentre si trovava in gita è stata un'azione priva "del necessario buonsenso". I fatti hanno portato miglaia di studenti liceali francesi a manifestare, chiedendo il ritorno in Francia di Leonarda Dibrani.

Ieri il Presidente Hollande ha garantito "accoglienza" per la quindicenne. Se ne farà richiesta, Leonarda potrà tornare per riprendere gli studi. La ragazza ha però rifiutato la proposta di Parigi, spiegando che non potrebbe abbandonare la famiglia in Kosovo, per tornare in Francia.

Il ministro degli Esteri francese, Manuel Valls, ha confermato le parole di Hollande, spiegando che la famiglia Dibrani ha cercato per sette volte di ottenere asilo con "documenti fraudolenti". La proposta a Leonarda, ha aggiunto è stato "un gesto di generosità" della presidenza.

In un'intervista rilasciata due giorni fa, il padre della ragazza, il 47enne Resat Dibrani, ha ammesso di avere mentito per ottenere l'asilo politico. Sua moglie e i figli, compresa Leonarda, sarebbero nati tutti in Italia e non in Kosovo.

La famiglia Dibrani ha varcato illegalmente la frontiera il 26 gennaio 2009. Nell'intervista Resat si è detto pronto a rifarlo.

"Se le autorità francesi non mi permetteranno di tornare in Francia in modo legale - ha detto - attraverserò le foreste".

Commenti