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Libia, scomparsi due operai italiani

I due operai, entrambi di origini calabresi, si trovano nel Paese nordafricano per eseguire dei lavori con una società edile. L’agenzia libica Lana: "Rapiti da un gruppo armato"

Due operai edili, Francesco Scalise e Luciano Gallo, sono scomparsi da ieri mentre erano in Libia, nella zona della località Terna della Cirenaica. I due operai, entrambi di origini calabresi, si trovano nel Paese nordafricano per eseguire dei lavori con una società edile. I due operai scomparsi lavorando da circa quattro mesi per un’impresa edile che si occupa di lavori stradali. Ieri mattina i due sono usciti con il loro furgone per eseguire dei lavori e non hanno fatto più rientro. Il furgone con gli attrezzi da lavoro è stato trovato abbandonato, era in una zona isolata. Il ritrovamento è stato effettuato da alcuni operai della General World, l’impresa edile per la quale lavorano Francesco Scalise e Luciano Gallo.

In base a quanto afferma l’agenzia libica Lana, citando il racconto dell’autista dei due operai, gli italiani sono stati rapiti da un gruppo armato che li ha costretti a scendere dal loro furgone e a salire su un altro veicolo nei pressi del villaggio Martuba, tra le città di Derna e Tobruk.

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