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L'infermiera suicida aveva già tentato di togliersi la vita

Un altro particolare choc nella vicenda che ha sconvolto il Regno Unito e la Casa reale britannica e che ha avuto un'eco internazionale. Aveva tentato il suicidio altre volte Jacintha Saldanha, l'infermiera che si è tolta la vita dopo aver risposto per prima alla finta telefonata al King Edward VII Hospital di Londra durante il ricovero di Kate Middleton, in cui due speaker di una radio australiana fingendosi la regina Elisabetta II e il principe Carlo avevano chiesto e ottenuto informazioni sullo stato di salute della duchessa di Cambridge. Lo rivela la stampa indiana citata dal Sunday Mail. Secondo quanto riferisce il giornale britannico, la donna, 46enne di origine indiana, aveva tentato di togliersi la vita la prima volta lo scorso dicembre con un'overdose di pillole, durante un viaggio in India con la famiglia. Era sopravvissuta per miracolo, dopo essere stata portata in ospedale. Jacintha ci aveva però riprovato, scrive ancora il Mail, nove giorni dopo, sembrerebbe gettandosi nel vuoto da un edificio. Era stata ricoverata e sottoposta a terapia intensiva.

Aveva ricevuto anche assistenza psichiatrica in seguito alla quale le erano strati prescritti antidepressivi per 9 mesi. Dettagli che alleggerirebbero dalle loro responsabilità morali i due speaker autori dello scherzo.

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