Londra I servizi segreti britannici cercano il nuovo James Bond fra i teenager. Come scrive il Sunday Telegraph, è stato avviato un programma per arruolare nei ranghi delle agenzie di spionaggio e sorveglianza (MI5, MI6 e Gchq) ragazzi a partire dai 18 anni che smettono di studiare e non riescono a trovare un lavoro.
Il piano partirà nel settembre 2014 e avrà una durata di due anni. Le «apprendiste spie» verranno formate sui più diversi settori, dai sistemi informatici alla telefonia mobile. Secondo le intenzioni del governo, come ha spiegato il sottosegretario per l'Istruzione Matthew Hancock, in questo modo una carriera che tradizionalmente è riservata di solito ai laureati sarà anche aperta a chi non ha un titolo di studio, offrendo uno sbocco occupazionale nell'interesse dello Stato.
L'obiettivo è anche quello di attuare una selezione più accurata dei candidati a un ruolo di anti hacker, onde evitare di trovarsi tra i ranghi un Edward Snowden, la famosa talpa dello Nsagate che ha messo nei guai il governo degli Stati Uniti.
Il tema dello spionaggio è particolarmente sentito in Gran Bretagna negli ultimi tempi. È stato poprio in Inghilterra che è stato arrestato il fondatore del sito WikiLeaks, l'australiano Julian Assange. Il governo britannico intendeva consegnarlo alla Svezia perché vi fosse processato per reati a sfondo sessuale, ma nell'agosto 2012 Assange ha approfittato dell'ospitalità offerta dalle autorità dell'Ecuador e ha trovato rifugio nell'ambasciata londinese del Paese sudamericano.
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