La metropolitana di New York è tappezzata di manifesti palesemente islamofobici. Sono opera della American Freedom Defense Initiative, organizzazione che non è nuova a campagne che di politically correct non ha nulla.
Già a settembre l'Afdi aveva promosso un cartellone in cui accusava la Jihad, difendendo le ragioni d'Israele. "In una qualsiasi guerra tra l'uomo civilizzato e il selvaggio - si leggeva nei manifesti appesi - sostieni l’uomo civilizzato".
La Metropolitan Transportation Authority a settembre aveva respinto la campagna, sottolineando che la policy del gruppo condanna tutte le pubblicità pensate per sminuire individui e gruppi sociali sulla base di caratteristiche come razza, colore e origine nazionale. L'Afdi aveva fatto ricorso, trincerandosi dietro la libertà di espressione. E vincendo.
Questa volta, tolta la causa, è rimasto il messaggio.
La provocazione è costruita con un'immagine del World Trade Center in fiamme e una frase, una citazione dal Corano: "Presto terrorizzeremo i cuori degli infedeli". Sono 39 le stazioni della subway newyorchese scelte per diffondere il messaggio, che rimarrà affisso per un mese.