Siria, 200 morti ad Aleppo Espugnata Accademia polizia Assad: "Non mi dimetto"

All’alba i ribelli hanno preso il controllo della struttura nella città di Khan al-Assal dopo giorni di combattimenti con le forze fedeli al presidente

Siria, 200 morti ad Aleppo Espugnata Accademia polizia Assad: "Non mi dimetto"

Almeno 200 morti. È questo il bilancio delle vittime dei combattimenti scoppiati negli ultimi otto giorni nei pressi dell’Accademia di polizia di Aleppo, controllata ormai quasi totalmente dai ribelli. A renderlo noto sono state fonti delle organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani.

All’alba i ribelli hanno preso il controllo della struttura nella città di Khan al-Assal dopo giorni di combattimenti con le forze fedeli al presidente Bashar al-Assad. Si tratta di uno degli ultimi bastioni che erano rimasti al regime nella parte occidentale della provincia di Aleppo.

Tra le

vittime, vi sono circa 120 fra militari e poliziotti. Intanto Bashar al-Assad ha ribadito che non intende dimettersi e che è disposto a negoziare "con chiunque, compresi i terroristi che depongono le armi".

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