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Usa, nuova strage ad Aurora: 4 morti

Il sobborgo di Denver nel luglio scorso fu teatro dell’uccisione di 12 persone in un cinema, mentre veniva proiettato la nuova pellicola di Batman

Usa, nuova strage ad Aurora: 4 morti

Aurora è il sobborgo di Denver (Colorado) dove il 20 luglio 2012 un 24enne aprì il fuoco uccidendo 12 persone e ferendone 58. Il massacro, compiuto da James Holmes, ex dottorando di neuroscienze, fu compiuto la sera della prima dell'ultimo film di Batman. Oggi Aurora è stata teatro di una nuova strage. Un uomo si è barricato in una casa con tre ostaggi.

L’allarme è stato lanciato alle 3 del mattino (ora locale) da una persona che era riuscita a fuggire dalla finestra dell’appartamento, al secondo piano, dove si era barricato l’uomo. La polizia ha poi fatto irruzione nell’appartamento dopo ore di falliti tentativi di negoziato e ha ucciso l'aggressore. Nell’abitazione sono stati rinvenuti i corpi di tre vittime. Il portavoce della polizia, Cassidee Carlson, ha riferito che le tre vittime sono familiari del killer. Un negoziatore della polizia ha cercato di convincere l’uomo armato ad arrendersi e a liberare gli ostaggi, ma l’aggressore più di una volta ha interrotto la comunicazione telefonica.

Poi il blitz e la strage.

 

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