Samuel Eto'o tranquillizza i tifosi dell'Inter. Nessuno stupido coro lo farà scappare dalla Milano nerazzurra. Con una lettera pubblicata sul sito ufficiale del club, il Re Leone smentisce di volersene andare perchè preso di mira dai razzisti. «Nessuna situazione extra professionale, anche se mi amareggia come uomo, può allontanarmi dall'Inter», il succo del messaggio del camerunense, che avrebbe avuto un pesante diverbio con tifosi del Milan in un bar l'altra sera. Meglio pensare alla finale di coppa Italia di domani.
Anche Massimo Moratti ha chiuso subito il caso. «Eto'o non si tocca, è uno dei nostri». Più facile partano Maicon e Sneijder. Intanto il patron nerazzurro chiude a Montolivo («Bravo, ma non lo seguiamo»), mette pressione all'Udinese su Sanchez («Bravissimo, ma non è l'unico attaccante in giro») e chiarisce il mercato: «Ci servono centrocampisti».
In casa Milan calma piatta. Anche se c'è un'ufficialità: Onyewu torna rossonero, dopo che il Twente (dove era in prestito da gennaio) non ha esercitato il diritto di riscatto.
La Juve colleziona due di picche all'estero. Secondo la stampa britannica, Carlos Tevez avrebbe rifiutato le avances bianconere. Gli inglesi scrivono di un ingaggio da 23 milioni di euro. Benzema ribadisce di voler dare il meglio di sé al Real.
In compenso il procuratore di Gigi Buffon Silvano Martina torna a parlare di una possibile partenza del portierone: «Potrebbe andare via, ma solo in caso di maxi-offerta». La Roma è sempre a caccia del nuovo allenatore. Deschamps, da Marsiglia, ci sta pensando. «Roma? Non ho ancora deciso, devo valutare il progetto».
Diego Pablo Simeone è sempre più lontano da Catania («Tornerà in Argentina», dice il connazionale Gomez), Colantuono si incontrerà con lAtalanta: chiede un rinnovo biennale.
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