Eto’o: «Mi vogliono in Premier league» E Thiago Motta: ditemi chi allenerà

Allarme rosso, abbandonare la nave. Non si sa chi abbia dato l'ordine di evacuazione, ma all'Inter sembra proprio che siano tutti in fuga. Quasi si preannunciasse tempesta da un momento all'altro in quel di via Durini. Sarà l'umore del comandante Moratti, molto nero e poco azzurro, di questi ultimi tempi. O la mancanza di un nostromo alla Mourinho, che dia compattezza alla ciurma. Ma il clima in casa interista è di piena smobilitazione.
«No buono», avrà pensato Samuel Eto'o. Che mentre il vascello viene sbattuto a destra e a manca, tra l'abbandono di Leonardo e l’indeciso Bielsa (preferirebbe l'Athletic Bilbao!), pensa bene di trovarsi una scialuppa di salvataggio. «Ho diverse offerte, specie dalla Premier League, mi prendo un mese per decidere se restare o meno - ruggisce il Re Leone in diretta tv dal suo paese -. Ho 30 anni e questo potrebbe essere il mio ultimo vero contratto. Ma non è una questione di soldi».
A dirla tutta i dubbi di Eto'o non sono poi così recenti. Il camerunense è da tempo attratto dalle sirene inglesi e il fatto che mesi fa (come riportato dal Giornale con largo anticipo) abbia iscritto la figlia 13enne in un istituto d'Oltremanica desta più di un sospetto. Chelsea e Manchester City farebbero ponti d'oro per averlo. Anche se nelle ultime ore sta montando un'ipotesi suggestiva, quanto fantasiosa: Leonardo, Mourinho e il bomber africano si sarebbero dati appuntamento al Psg, che va così di moda da quando gli emiri del Qatar hanno deciso di investirci qualche centinaio di milioni (pure Kakà, Menez e Lucas sono nel mirino dei parigini). Date time, il 2012. La fine del mondo per i Maya, un incubo per i tifosi nerazzurri.
A rincarare la dose ci si è messo pure Thiago Motta. Ieri l'agente Canovi si è detto possibilista. «Vediamo chi sarà il nuovo tecnico. Con una big il giocatore è disposto a trattare. Zenit? Abbiamo avuto qualche contatto». Maicon aspetta il Real Madrid, Mariga e Muntari hanno già le valigie in mano.
Il più criptico di tutti è però Wesley Sneijder. L'olandese si è fatto all'improvviso mistico. «Solo Dio sa se resterò all'Inter». Chissà a quale religione è devoto. Chelsea e Manchester United sperano a quella del denaro, come molti suoi colleghi.
Per alcune ore il passaggio di Stephan El Shaarawi al Milan ha assunto i contorni del giallo. Accordo fatto con il Genoa, ma nessun annuncio. Perché? L'arcano è stato presto svelato. Preziosi, scottato dalla contestazione dei tifosi rossoblu per la cessione del gioiellino italo-egiziano, sta aspettando che si plachino le acque prima di ufficializzare l'affare. Il Faraone potrebbe liberare definitivamente Cassano, sul quale, oltre alla Fiorentina, ha messo gli occhi anche il Liverpool, secondo quanto afferma una voce interna alla società del Merseyside.
La Roma adotta la linea verde: oltre a Bojan, piace Romero dell'Udinese (lo scorso anno a Bari). La Juventus si arma di Pazienza (contratto fino al 2014) e attende l'inizio del valzer delle punte per piazzare il colpo in attacco.

La Lazio ufficializza il bosniaco Lulic (pagato 3 milioni di euro) e aspetta novità da Muslera, prima di gettarsi su Marchetti. A Barcellona il presidente Rosell giura che non farà spese pazze. Intanto però corteggia Fabregas, Sanchez e Giuseppe Rossi. Come dire di voler rimanere casto a un party a casa di Hugh Hefner.