Europa

Quasi 800 mila euro nelle casse di Sos Humanity: così Berlino finanzia gli sbarchi in Italia

Riceve 790mila euro dalla Germania per portare i migranti in Italia ma la Ong si lamenta: "Frontex dall'Europa prende molto di più"

Quasi 800 mila euro nelle casse di Sos Humanity: così Berlino finanzia gli sbarchi in Italia

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Quasi 800 mila euro nelle casse di Sos Humanity: così Berlino finanzia gli sbarchi in Italia

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Si è fatto un gran parlare dei finanziamenti di Berlino alle Ong che operano nel Mediterraneo per recuperare i migranti partiti dall'Africa. Questo evidenzia l'ipocrisia di un Paese, la Germania, che da una parte alza le barricate contro l'Italia, bloccando i trasferimenti dei dublinanti, giustificandosi con il diniego dell'Italia di prendere quelli di ritorno, visto che i centri di accoglienza del nostro Paese scoppiano. Dall'altra, però, paga le organizzazioni per operare davanti alle coste italiane con navi battente bandiera tedesca, che pretendono poi il porto di sbarco da Roma. L'organizzazione che ha ottenuto il finanziamento, che ammonta a 790mila euro, è la Ong Sos Humanity, che naviga nel mediterraneo con la nave Humanity1. L'altra, quella che opera a terra, è la Comunità di Sant'Egidio.

Il finanziamento

Il finanziamento è stato deciso alcuni mesi fa dal Bundestag e ora il governo ha dato attuazione. Sono diversi i milioni che la Camera bassa del parlamento tedesco ha stanziato per le Ong che operano nel Mediterraneo, che potrebbero essere ratificati nelle prossime settimane. Il coordinatore della comunicazione "terra-mare" dell'organizzazione, Lukas Kaldenhoff, parlando con l'Ansa ha definito la cifra molto "esigua" rispetto alle disponibilità europee e in grado di coprire solo un quarto delle esigenze annuali di Sos Humanity. "Rispetto al bilancio dell'Ue per l'agenzia di frontiera Frontex, che è stimato in 850 milioni di euro per il 2023, il denaro fornito dal ministero degli Esteri tedesco è evanescentemente esiguo", ha dichiarato lo stesso.

Anche solo commentare queste parole appare superfluo, soprattutto perché un'organizzazione non governativa, quindi privata, si pone sullo stesso piano di un'organizzazione europea ufficiale e pretende di avere lo stesso trattamento. Non è nemmeno necessario stare qui a spiegare il ruolo diverso di Frontex e rispetto alle Ong, che si limitano a raccogliere i migranti per sbarcarli in Italia. Per altro, dal momento che le organizzazioni non governative tentano in ogni modo di forzare il sistema normativo italiano appellandosi alla "legge del mare" e alla normativa internazionale, è sempre bene ricordare il concetto di bandiera battente.

Il concetto di "bandiera"

Infatti, secondo la normativa universale, nel momento in cui una persona mette anche solo un piede a bordo di una nave che batte la bandiera di uno Stato, è quello il Paese di primo approdo. Questo è il senso della bandiera battente, che indica come territorio esterno qualunque imbarcazione che navighi nel mondo. Nel caso specifico, quando un migrante sale su una nave Ong che batte bandiera tedesca, è la Germania che se ne dovrebbe fare carico, nell'assistenza e nell'eventuale richiesta di asilo. Il porto italiano dovrebbe essere solo di transito, per fare in modo che la Germania possa agevolmente recuperarli e portarli all'interno dei suoi confini nazionali. Eppure, la Germania finanzia le Ong per portare i migranti in Italia: qualcosa che non torna, effettivamente, c'è.

Le reazioni in Italia

Gli europarlamentari della Lega Marco Zanni, presidente gruppo Id, e Marco Campomenosi, capo delegazione Lega a Bruxelles, criticano aspramente Berlino in tal senso: "È inaccettabile, deve essere fatta chiarezza e subito, a tutti i livelli. E' ormai evidente che qualcuno in Ue non vuole fermare l'immigrazione clandestina di migranti economici e proteggere i confini europei, ma preferisce abbandonare l'Italia per usarla come campo d'accoglienza d'Europa". Il deputato della Lega Igor Iezzi in un'altra nota aggiunge: "Oltre ad essere pure follia, è anche una gravissima ingerenza sulla nostra politica, smascherata dal vicepremier Matteo Salvini e dalla Lega. Se qualcuno pensa di finanziare Ong per portare migranti nel nostro Paese, si sbaglia di grosso. L'Europa farebbe bene a svegliarsi e a fare chiarezza".

Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, dichiara: "Fanno bene gli ambienti di Governo a reagire alla notizia del finanziamento tedesco a Ong in Italia. A Berlino sono animati da intenti benefici? Allora correttezza vorrebbe che si parlasse con gli Stati quando si agisce nella sfera di influenza altrui". Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha aggiunto: "Non si è mai visto che si vogliono finanziare le ong per intervenire su territorio di un'altra Nazione, su una materia delicata come quella della immigrazione, con la pretesa che l'Italia ospiti queste persone.

Oltretutto si finanziano ong che in passato hanno avuto un comportamento di violazione delle norme stabilite dallo Stato italiano".

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