
La Danimarca ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio europeo con un claim forte e di grnde impatto: "Un'Europa forte in un mondo che cambia". Copenaghen, guidata da un governo di coalizione che fa riferimento alla premier socialista Mette Frederiksen ha messo nella sua agenda tre punti principali: sicurezza (militare ed economica), stretta migratoria, competitività. In nome del pragmatismo che da sempre contraddistingue i Paesi del nord Europa, Frederiksen ha individuato le priorità da sviluppare per l'Unione europea mettendo da parte ideologie e utopie, con buona parte di quelli che si considerano "socialisti" in Italia, predicano l'accoglienza per tutti e invocano il "no" al riarmo.
A livello di politica interna, sotto la guida di Frederiksen la Danimarca ha già attuato una poderosa stretta in ambito migratorio, tema sul quale il premier di Copenaghen ha trovato molti punti in comune con Giorgia Meloni, nonostante le due abbiano una provenienza politica molto diversa. "La Danimarca userà la presidenza del Consiglio per esercitare pressione sulla politica d'asilo. E per arrivare il più lontano possibile nell'imporre confini esterni dell'UE molto rigidi", ha spiegato la politologa di Copenaghen, Marlene Wind, sottolineando che nel piano che riguarda la stretta migratoria è incluso anche un progetto per rimpatri più rapidi dei rifugiati senza diritto di soggiorno. L'agenda di Meloni è diventata l'agenda europea in tal senso: da quando il premier italiano è arrivato a Chigi nel 2022 ha fatto valere le ragioni dell'Italia, che sono condivise da tutti i Paesi che hanno problemi di confini.
"Abbiamo una politica di immigrazione molto severa da molti anni, e durante i miei viaggi in Europa noto che molti Paesi vogliono parlare con la Danimarca di politica migratoria, perché abbiamo assunto un ruolo pionieristico su questo tema", ha dichiarato Marie Bjerre, ministro per gli Affari europei di Copenaghen. Nei prossimi mesi sono previsti due vertici, 15 riunioni informali del Consiglio e circa 200 altre conferenze.
"Un caloroso benvenuto alla Danimarca che inizia la sua presidenza del Consiglio dell'Ue. Sono ansiosa di lavorare insieme per un'Europa sicura e competitiva. Con il pragmatismo e la leadership danese, l'Europa è in buone mani", ha dichiarato Ursula von der Leyen.