Marion Le Pen nelle prossime ore sarà a Lampedusa, "per mostrare ai francesi l'ondata migratoria senza precedenti che sta colpendo l'Italia, lasciata sola dalla Francia e dall'Unione Europea". Così ha annunciato La nipote di Marine Le Pen, che ha di recente confermato la volontà di scendere in campo per guidare il partito Reconquete di Zemmour, alle prossime elezioni europee. "Sono qui per sostenere il popolo italiano abbandonato dall'Unione Europea davanti questa invasione migratoria", ha aggiunto.
Il focus sul quale ha voluto puntare Le Pen sono i movimenti secondari, quelli che Germania e Francia stanno cercando di bloccare: "Le migliaia di persone che in questi giorni stanno arrivando a Lampedusa oggi sono in Italia ma domani si dirigeranno in Francia e in altri paesi dunque è una tragedia per tutto il nostro continente". Le amministrazioni francesi e tedesche hanno sbattuto la porta in faccia all'Italia, si sono voltate dall'altra parte a dispetto dei principi di solidarietà europea finora sbandierati. Principi violati che mettono l'Italia in una situazione di enorme difficoltà, come dimostra il caos di Lampedusa. "È inaccettabile, fino a ieri non hanno perso occasione per dare lezione di umanità all'Italia, come ha fatto ad esempio Macron sul caso Ocean Viking, ma ora che la situazione si fa drammatica chiudono immediatamente le frontiere, lasciando la Meloni sola ad affrontare le conseguenze della politica immigrazionista da loro promossa", prosegue Marion Le Pen.
Per la nipote del leader del Rassemblement National "la Francia deve schierarsi al fianco dell'Italia per chiedere che Frontex torni a svolgere il ruolo per il quale esiste, pattugliare le frontiere europee, promuovere un'operazione militare come avrebbe dovuto essere Sophia nel 2015 e cooperare con il governo Meloni per promuovere accordi solidi ". Ma con Macron alla guida del Paese e Darman come ministro degli Interni, questa si rivela una sfida impossibile. La Francia ha deciso di chiudersi, ha raddoppiato le divise ai confini italiani e di fatto bloccato qualunque ingresso.
Intanto a Lampedusa si alza la protesta delle forze dell'ordine, che in una situazione così drammatica hanno difficoltà a reggere. "I reparti sono al collasso perché l’attuale forza presente non riesce a soddisfare le esigenze legate all’emergenza e, pertanto, si lavora in maniera fissa in doppi turni, ma capita anche su tre turni o sullo smontante", spiega Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato.
Considerando che i poliziotti sull'isola sono anche utilizzati come scorta sui traghetti, i 20 uomini a turno, per un totale di 100, sono evidentemente insufficienti davanti a questa enorme quantità di sbarchi, per i quali l'Europa non sembra preoccuparsi, lasciando ogni onere sulle spalle di questi uomini e dell'Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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