Cadel Evans è un eroe nazionale dopo la vittoria del Tour de France 2011. A 34 anni, dopo un lungo inseguimento, il campione del mondo 2009 che risiede a Stabio, in Ticino, è finalmente riuscito a centrare il traguardo che nessun australiano era mai riuscito a conquistare. Il successo nella Grande Boucle è celebrato dalla stampa come uno dei più grandi exploit sportivi nella storia nazionale, al livello del tennista Rod Laver o della vela nella Coppa America nel 1983.
I giornali di Sydney confrontano l'impresa di Evans con le gesta dei suoi più grandi predecessori, a cominciare da Phil Anderson - primo australiano a vestire la maglia gialla nel 1981 - ma anche Stuart ÒGrady, il primo a vincere una classica monumento come la Parigi-Roubaix, e Robbie McEwen. Ma Evans resta senza dubbio «il più grande di tutti» nel ciclismo australiano.
Il primo ministro, Julia Gillard, si è prontamente felicitata per il successo del campione, senza però spingersi fino ad accordare un giorno di festa, come da più parti le era stato suggerito.
Evans: "Australia, festeggiami andando a lavorare"
Il vincitore del Tour, eroe nazionale, concorda con il primo ministro: "E' troppo un giorno di festa, sarò felice che i miei connazionali mi pensino sul posto di lavoro"
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