Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha approvato il piano di rientro dal debito del Comune di Roma, presentato al governo dal commissario straordinario, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Ne ha dato notizia ieri sera un comunicato di Palazzo Chigi, nel quale si leggeva anche che «con un decreto, il presidente del Consiglio ha autorizzato il commissario straordinario ad adottare tutti i provvedimenti necessari e opportuni per lattuazione e la gestione del piano di rientro, procedendo alla liquidazione e al pagamento». «Grazie a questa firma - ha commentato il sindaco - il Comune di Roma evita il dissesto finanziario e gestisce, con laiuto del governo, il debito di 9 miliardi e 600 milioni di euro ereditato dalla precedente amministrazione». Alemanno ieri sera era visibilmente soddisfatto, ma nei giorni scorsi non aveva perso occasione per ricordare che lattuale governo è storicamente quello che ha fatto di più per Roma. «È veramente un evento storico per il Comune - ha aggiunto Alemanno - che rimette i conti in ordine.
Possiamo dire che oggi rinasce il Comune di Roma, con la prospettiva di diventare capitale dItalia grazie allemendamento approvato dal governo sul quale si sta trovando unintesa istituzionale con la Regione Lazio e la Provincia di Roma. Nei prossimi giorni per ricondurre alla normalità la città, la giunta approverà lassestamento di bilancio per poi procedere allapprovazione del bilancio 2009 - 2010 - 2011 entro gennaio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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