Cronaca locale

Gli ex agenti alla mensa dei poveri

Mensa dei poveri presidiata da poliziotti in pensione. È la soluzione sperimentale che l’Amministrazione comunale ha ideato per regolarizzare l’afflusso degli utenti e tranquillizzare i residenti. Da lunedì prossimo, allora, in via sperimentale, presso la mensa dei poveri della Fondazione Fratelli di San Francesco in via Michele da Saponaro, al Gratosoglio, ci sarà il servizio dell’Associazione dei poliziotti in pensione (riconoscibili da una pettorina). Tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 21, saranno presenti due operatori per turno.
«La presenza dei volontari, - ha spiegato il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato - proprio nelle ore a cavallo della distribuzione dei pasti sia a pranzo che a cena, potrà garantire maggior ordine e prevenire il degrado che il massiccio assembramento degli utenti della mensa provoca nel quartiere».
«Credo che il controllo svolto dai poliziotti in pensione possa rappresentare la soluzione migliore per risolvere le problematiche denunciate dai residenti - conclude il vice sindaco -. E permetterà alla meritoria opera svolta dalla Fondazione dei francescani di proseguire; un’opera, è bene ricordarlo, di cui non beneficiano solo clochard ed extracomunitari, ma anche 50 residenti del quartiere. Persone in difficoltà che hanno trovato nel centro gestito da Padre Moriggi un importante sostegno».
Dopo la riunione conclusasi ieri sera in largo Treves, all’assessorato Famiglia, scuole e politiche sociali diretto da Mariolina Moioli, Palazzo Marino ha diramato in un comunicato. «Quello della mensa è un ambiente sociale misto ed equilibrato: è frequentata giornalmente, non solo da senzatetto, ma anche da famiglie con minori che vivono in zona - ha fatto sapere l’Amministrazione -.

Dalle prime manifestazioni di disagio dei residenti del quartiere, la Fondazione ha provveduto, d’intesa con il Comune di Milano, a mantenere ordinata e pulita l’area antistante la struttura di via Saponaro anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine».

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