Una questione spinosa, soprattutto per le narici. Senza contare i danni materiali: una vetrina rotta, una porta a vetri distrutta e... Lammontare delle spese per ripulire listituto di credito dal letame. Sì, letame vero e fumante. Portato personalmente e gettato per spregio nella sede dellagenzia del Banco di Brescia di corso Como, da un cliente decisamente insoddisfatto del trattamento riservatogli. Luomo, un 50enne milanese ex titolare di un locale di viale Montello (poi chiuso per fallimento), martedì mattina ha fatto un gesto eclatante. È letteralmente «entrato» con la sua auto in banca e poi ha sparso letame un po dappertutto. Quindi si è allontanato, lasciando lì, tra i vetri in frantumi, la vettura con la quale era arrivato sul posto e che risulta intestata a lui. I poliziotti del commissariato Garibaldi-Venezia, chiamati dalla direttrice della banca, sono stati in qualche modo confortati dal precedente. «È un vecchio cliente - ha spiegato la donna agli agenti ieri mattina, quando è andata in commissariato per sporgere denuncia per danneggiamento aggravato -. Lo aveva già fatto a luglio dellanno scorso. Sì: il lancio del letame non è una novità per lui. È il suo modo di lamentarsi con noi della banca per avergli chiuso un finanziamento. Certo, stavolta ha lasciato qui anche la sua auto.
Otto mesi fa, invece, si era limitato a portare dei manifestini, con la pubblicità del suo ristorante e, dopo averli attaccati alle vetrine della banca, li aveva sporcati di letame».«Del resto, noi, dinnanzi alla sua rabbia, non potevamo fare proprio nulla. - ha continuato la direttrice davanti ai poliziotti -. Quelluomo è stato cliente della nostra (...)
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