Economia

Expo 2015, un progetto di Confindustria

Diana Bracco: "L'esposizione di Milano deve diventare un'opportunità per l'Italia intera". Letizia Moratti: "Expò servirà a portare il made in Italy nel mondo"

Confindustria ha un progetto speciale per Expo 2015 che deve diventare «un’opportunità per l’Italia intera». Lo ha detto oggi il presidente del progetto Expo di Confindustria, Diana Bracco, che ne ha parlato in occasione dei lavori della giunta, a cui ha partecipato anche l’ad di Expo 2015, Lucio Stanca e il sindaco di Milano Letizia Moratti, collegata in video. «Expò servirà a portare il made in Italy nel mondo», ha ricordato il sindaco di Milano che ha chiesto la collaborazione di tutto il mondo imprenditoriale, a livello nazionale: «abbiamo bisogno di voi, delle vostre competenze, della vostra esperienza», ha aggiunto Moratti sottolineando che «Expò è anche una grande occasione per conoscere nuovi mercati e aumentare le capacità di espansione delle nostre imprese nei nuovi mercati».

Non solo, l’Expò, ha notato Stanca, avrà un culmine nel maggio 2015, ma «il percorso inizia in queste settimane, avrà effetti anche dopo il 2015 mentre, nel corso dell’Expo, si verificheranno eventi su tutto il territorio nazionale».

La Bracco, che ha fatto il punto sull’operato dei 7 gruppi di lavoro costituiti per l’esposizione, «coordinati da figure di primo piano dell’imprenditoria nazionale», punta infatti sulla «necessità di reagire in maniera progettuale» alla crisi da parte delle imprese italiane. «Come ha giustamente sottolineato Emma Margegaglia l’Expò può diventare un driver di crescita», ha aggiunto la Bracco ricordando anche l’esperienza americana dopo la Grande Depressione: «Come successe nel 1935, quella di Milano potrebbe essere la prima esposizione universale dopo una crisi internazionale».

Un’ambizione, questa, condivisa dall’amministratore delegato di Expo 2015, Lucio Stanca, secondo il quale «siamo di fronte al più grosso appuntamento per l’Italia nel calendario internazionale dei prossimi anni».

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