Cronaca locale

Expo, all'Onu la prima missione all'estero di Stanca

Dopo una settimana fitta di polemiche sulla sede di rappresentanza della società che gestirà l'evento , lunedì il neo amministratore delegato aprirà il suo giro di missioni a New York con un incontro con Shetty Salil, direttore della «United Nations Millenium Campaign»

Partirà dall'Onu la prima missione all'estero di Lucio Stanca, il nuovo amministratore delegato di Expo 2015 spa. Chiusa una settimana fitta di polemiche, in primis sulla sede della società che gestisce l'organizzazione dell'evento (il quartier generale sarà a Palazzo Reale) la prossima si apre con grandi impegni internazionali. Già lunedì mattina alle ore 11, infatti, Stanca avrà un incontro con Shetty Salil, direttore della «United Nations Millenium Campaign», il ramo del segretariato generale dell'Onu che ha il compito di diffondere gli «Obiettivi del Millennio», concordati con i Capi di Stato e di Governo nel Millenium Summit del 2000 e, contestualmente, di sensibilizzare i Paesi e l'opinione pubblica sulle azioni necessarie per il perseguimento e la realizzazione di questi obiettivi. Successivamente, ospite dell'ambasciatore Giuliomaria Terzi di Sant'Agata, capo della rappresentazione diplomatica italiana nel palazzo di United Nations Plaza, Stanca parteciperà ad una colazione di lavoro con Asha-Rose Migiro, vicesegretario generale dell'ONU, accompagnata da dirigenti dell'organizzazione e dai responsabili delle Agenzie Onu, presenti gli ambasciatori di diversi Stati membri. Un'utile occasione per Stanca per presentarsi e illustrare il programma di lavoro della società che gestisce l'evento, nonché per gettare le basi di una necessaria collaborazione che verrà svolta a livello internazionale nei prossimi anni.
«Questo primo giro di incontri internazionali ai massimi livelli», ha spiegato Stanca prima di partire per New York, «ha come obiettivo quello di consolidare un indispensabile rapporto di partenariato tra l'Expo 2015 e le Nazioni Unite, che già poggia su una serie di accordi siglati con le principali Agenzie dell'Onu, come l'Ifad.

Ma obiettivo anche degli incontri sarà anche quello di poter organizzare a Milano, nel 2015, la grande Conferenza Internazionale ONU sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennium (Millenium Development Golas), cui parteciperanno Capi di Stato e di Governo di 192 Paesi».

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